Appuntamento imperdibile a Lucca per tutti gli amanti dell’opera barocca per il Giulio Cesare di Händel impreziosito in questa nuova produzione da un cast di altissimo livello, la regia di Chiara Muti e soprattutto Accademia Bizantina, che da poco ha celebrato i suoi primi quarant’anni come uno degli ensemble di assoluto riferimento dell’intero panorama mondiale per il repertorio antico fino al primo Ottocento. Due sole date in esclusiva per tutto il territorio toscano, e sono al Teatro del Giglio il 21 e 23 febbraio.
Alla direzione e al clavicembalo Ottavio Dantone, anima artistica di Accademia e motore primo di una filologia musicale che, in linea con lo spirito Barocco, punti alla “Maraviglia”, allo stupore, al piacere del pubblico, ridando alle antiche partiture quell’energia, quella passione, quel desiderio di coinvolgimento emotivo dello spettatore che è la vera anima del Settecento europeo, ben previsto in scritture con margini d’azione da declinare sull’occasione.
Dopo questa due giorni lucchese, Accademia Bizantina verrà celebrata in Germania come vincitrice del Premio Internazionale Icma, quindi partirà per un’importante tournée spagnola con Madrid, Barcellona e Bilbao dedicata al Giustino di Vivaldi in forma di concerto. Accademia Bizantina ha suonato nei più prestigiosi Teatri e Festival del mondo, quali Carnegie Hall e Lincoln Center (New York), Wigmore Hall e Barbican Centre (Londra), Théâtre des Champs Elysées (Parigi) e Opera Royal (Versailles); Concertgebouw (Amsterdam), Bozar (Bruxelles), Pierre Boulez Saal / Staatoper (Berlino) Kölner Philharmonie, Elbphilharmonie Hamburg, ENCPA Pechino, Shangai Concert Hall, Walt Disney Hall (Los Angeles), Theater an der Wien (Vienna), CNDM Madrid e Auditorium Parco della Musica di Roma. Ultimissimi biglietti ancora disponibili.