Dopo 24 anni di sofferenze fisiche, una signora di Castelnuovo, Silvia Lecca, 47enne, nativa di Cagliari, ma con radici garfagnine, sogna che presto l’incubo sia vicino alla conclusione e che anche per lei inizi una "vita senza dolore", grazie ai progressi scientifici della medicina e alla generosità di tanti, tra cui in maniera tangibile l’Unione sportiva Castelnuovo Garfagnana e la Banca Versilia Lunigiana Garfagnana (foto). Una vita senza dolore, dunque, per la signora Cristina, grazie all’amore e alla vicinanza dei compaesani e conoscenti. Persone vicine alla donna, affetta da una rara patologia, la nevralgia di Arnold, alcune settimane fa avevano lanciato una raccolta fondi per sostenere un costoso intervento chirurgico a Denver, negli Stati Uniti. Ora la data si avvicina e l’intervento dovrebbe esserci entro febbraio. Una bella mano è arrivata dal mondo dello sport locale grazie alla società dell’Us Castelnuovo che aveva organizzato una raccolta fondi in occasione della partita casalinga contro la Sestese, donando anche una parte dell’incasso. All’Us. si è aggiunto un istituto bancario del territorio, la Bvlg che ha contribuito con una cospicua donazione. Ieri mattina il presidente dell’ Us. Castelnuovo Alessandro Vichi, il vice presidente Roberto Tamagnini, il segretario Simone Pierotti e il vicepresidente della Bvlg, Pietro Salatti hanno fatto visita alla signora Silvia per consegnarle l’assegno, per un totale di 3.550 euro.
"Per la nostra società – commenta il vice presidente Roberto Tamagnini -è una giornata importante perché abbiamo aiutato l’amica Silvia. Quando ci è stata proposta questa iniziativa, l’abbiamo presa a cuore partecipando alla raccolta fondi, organizzando un punto raccolta in occasione della partita contro la Sestese e donato una parte dell’incasso. Si sono poi aggiunte importanti realtà del territorio, tra queste la banca Bvlg che ha contributo con una bella donazione". La signora ha apprezzato molto il gesto e ha raccontato la sua storia, fatta con la convivenza, da 24 anni, con il dolore fisico.
Dino Magistrelli