L’appuntamento con la “Settimana del cervello”, vede da sempre il professor Pietro Pietrini al centro dell’organizzazione, ed è per questo che il suo commento è di particolare rilevanza. "Ancora una volta – sostiene il docente universitario e direttore del Molecular Mind Laboratory – Imt ha messo in piedi un programma di appuntamenti tenuti da esperti del settore e rivolto al grande pubblico che si traduce in un vero e proprio viaggio per andare alla scoperta di quella parte di noi stessi - il cervello - con cui ci identifichiamo maggiormente, attraverso cui interpretiamo la realtà, che traduce in significato gli input che provengono dai nostri sensi, fulcro dell’interesse umano da centinaia di anni, e in cui la ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante eppure, ancora, affascinante".
Il docente, già rettore della Scuola, sarà inoltre protagonista il 13 marzo con due eventi esterni anch’essi inseriti nell’ambito della Settimana del Cervello: alle 9.30 a Schio, presso il Faber Box, interverrà sul tema “Psicopatologia della violenza contro le donne” durante il convegno “I volti della violenza di genere: comprendere per cambiare”. Alle 18.30, invece, nell’Aula magna dell’Ospedale Civico di Lugano, nell’ambito della Settimana del Cervello della Svizzera, dove terrà una conferenza su “Neuroscienze dei processi decisionali: implicazioni per l’etica e la giurisprudenza”.