REDAZIONE LUCCA

"Un bomber da 20 gol per puntare alla B". Lucchese, il sogno del presidente Bulgarella

Serie C. A tu per tu con il numero uno rossonero che sui futuri collaboratori dice: "Chiunque sarà, dovrà seguire le mie direttive"

"Un bomber da 20 gol per puntare alla B". Lucchese, il sogno del presidente Bulgarella

Nel calcio, come nella vita. Un imprenditore del calibro di Andrea Bulgarella, primo in Italia per lavori di grande qualità, specializzato nel settore dei recuperi e dei restauri conservativi di immobili di pregio da destinare a strutture ricettive e nella realizzazione di resort di lusso, non vuole essere uno dei venti ai nastri partenza del campionato. Lui punta a diventare un "numero uno".

Del resto, ricordiamo benissimo le sue prime parole al Museo rossonero: "Sono venuto per sognare e far sognare una intera città".

Quest’anno, presidente, dovrà accontentarsi, per così dire, di vedere la Lucchese entrare nella "top ten" della classifica al termine della ormai vicina fine stagione.

"Guardi, è giusto che la squadra cerchi di chiudere il più in alto possibile, ma se devo essere sincero, arrivare settimi, ottavi o noni, cambia poco. Ormai questo mio primo anno alla guida della società sta per concludersi e non sto qui a dire che potevamo e dovevamo fare meglio con le risorse che erano a disposizione. Quello che è successo, è successo e ci servirà per evitare futuri errori. Io sono già proiettato nel futuro, nel prossimo campionato e vi dico sin da ora che a me piace vincere, o quanto meno, provare a farlo".

Tradotto, vuol dire che l’anno prossimo la Lucchese punterà al massimo traguardo?

"Tradotto vuol dire semplicemente che il mio obiettivo sarà quello di puntare alla serie B. Ho detto “puntare“, perché vincere non è mai facile, anche se uno pensa di avere la squadra più competitiva. Forse sono un presuntuoso se dico in modo esplicito che voglio provare a riportare la Lucchese in serie B? Fate voi, ma questo è il mio sogno nel breve periodo e non ho alcuna difficoltà a dirlo in modo esplicito".

Lei sa benissimo, presidente, che oltre alle risorse economiche serviranno collaboratori capaci, competenti, vero?

"Giusto e quelli verranno al momento opportuno. Però chiunque sarà, dovrà seguire le mie direttive. Non scopro nulla di nuovo, se la mia idea della Lucchese del domani dovrà avere una “ossatura“ di squadra, forte, sufficientemente esperta, composta da portiere, difensore centrale, regista in mezzo al campo ed un attaccante centrale. A proposito di quest’ultimo, per puntare alla serie B, voglio un “bomber“ da 20 gol. So perfettamente che la sua ricerca non sarà facile. Ecco perché voglio fare scelte ponderate nella ricerca dei miei futuri collaboraroti, perché l’anno prossimo non si potranno commettere certi errori. Se non riusciremo a centrare l’obiettivo, amen, ma almeno dovremo provarci, tutti assieme, con convinzione, società, squadra, stampa, tifosi. Queste le quattro componenti imprescindibili per dare corpo a quel sogno per il quale ho deciso di venire a Lucca".

Fin qui dunque il presidente Bugarella, che, in gran segreto, sta lavorando alla ricerca di pochi, ma competenti collaboratori, che assieme a lui e al dottor Lo Faso dovranno creare un gruppo di lavoro coeso. Fondamentali l’entusiasmo e le ambizioni sportive di Andrea Bulgarella, ma altrettanto fondamentale sarà avere una struttura tecnico-organizzativa all’altezza.

Emiliano Pellegrini