Un ecotomografo portatile per Malattie infettive, il dono della ditta Giglioli

Il ringraziamento dell’Asl

La consegna del macchinario

La consegna del macchinario

Lucca, 3 gennaio 2024 – Un ecotomografo portatile completamente touch che permetterà di potenziare e migliorare l’attività ecografica e quindi la capacità diagnostica della struttura di Malattie infettive ed epatologia dell’ospedale “San Luca” di Lucca. E’ stato donato alla Asl Toscana nord ovest dall’azienda lucchese Giglioli srl, un'azienda di trading che si occupa dell’importazione e della distribuzione e commercializzazione in tutta Europa di materie prime, additivi e vitamine nel settore zootecnico e alimentare.

“Da sempre - hanno evidenziato nel corso della consegna ufficiale del nuovo macchinario l’amministratore della ditta Andrea Giglioli e il direttore generale Franco Meschi - la nostra società rivolge un’attenzione particolare all’ambito sociale di questo territorio, alla ricerca di strumenti volti a rispondere a quei bisogni che altrimenti non troverebbero ascolto. Mossi anche dalla memoria del nostro co-fondatore Alessandro Giglioli, prematuramente scomparso nel 2020 a causa del Covid, per Natale abbiamo deciso di sostenere l’unità operativa complessa di Malattie infettive nel presidio ospedaliero San Luca di Lucca attraverso la donazione di un ecotomografo portatile”.

L’Azienda sanitaria ringrazia quindi la ditta lucchese per la sensibilità e la generosità. La nuova apparecchiatura, completa di carrello e accessori, ha un valore complessivo di circa 18mila euro.

“L'ecografia negli ultimi 20 anni - sottolinea il direttore della struttura di Malattie Infettive ed epatologia di Lucca Sauro Luchi - ha avuto un notevole sviluppo e sempre più medici si sono dedicati a questa metodica diagnostica. Alcuni ritenevano che l'ecografia fosse da considerare come lo stetoscopio del futuro. Almeno nella nostra unità operativa l'ecografia è già oggi lo stetoscopio del medico. Grazie alla vocazione ecografica del reparto, a partire dal sottoscritto, quasi tutti i medici sono in grado di svolgere questa attività diagnostica, in particolare al letto del paziente evitando in molti casi indagini diagnostiche più pesanti come la Tac e la Risonanza magnetica. La donazione che è stata fatta al reparto di un ecografo portatile, tra l’altro estremamente versatile, permetterà di potenziare questo importante servizio con possibilità di diagnosi più rapide e di inquadramento clinico dei pazienti sempre più appropriate”.