DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Un fine settimana con “Selvaggia“. Grande festa delle erbe spontanee

Domani e domenica appuntamento con stand gastronomici, escursioni, talk, cooking-show e concerti

Domani e domenica appuntamento con stand gastronomici, escursioni, talk, cooking-show e concerti

Domani e domenica appuntamento con stand gastronomici, escursioni, talk, cooking-show e concerti

Stand gastronomici, escursioni all’aperto, talk e cooking-show, concerti, spettacoli, approfondimenti, mercatini delle erbe, menù a tema nei ristoranti e moltissimo altro. Sabato e domenica Castelnuovo e la Garfagnana torneranno ad animarsi con la nona edizione di "Selvaggia", la grande festa delle erbe spontanee, dei fiori e delle gemme promossa dall’Unione Comuni Garfagnana e dal Comune di Castelnuovo.

Il capoluogo garfagnino sarà il palcoscenico della manifestazione che vedrà, come sempre, alla direzione artistica il suo ideatore Fabrizio Diolaiuti. L’anteprima della festa è stata "Aspettando Selvaggia" con Ivo Poli che ha spiegato le erbe spontanee ai bimbi della Scuola dell’Infanzia "Il Piano" e delle Scuole Primarie di Castelnuovo di Garfagnana. Poi al Teatro Alfieri, gli alunni delle Superiori dell’Isi Garfagnana hanno assistito, invece, all’incontro "Ambiente e Rifiuti Selvaggi?" e allo spettacolo "Spariturum. Dal Cibo ai Rifiuti. Un Mistero Buffo" di e con Fabrizio Diolaiuti e il musicista Dino Mancino, con elementi scenografici di Carlo Cipollini, un evento realizzato in collaborazione con Gea, Garfagnana Ecologia Ambiente e RetiAmbiente. Quindi l’incontro "Alla scoperta del Giardino "Maria Ansaldi" nella Pania di Corfino alla presenza degli studenti dell’indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria dell’Isi Garfagnana. Sono intervenuti Lorenzo Riccio, Pamela Daddoveri, Emanuele Cheli, Gianni Bedini. Sabato 12 aprile, alle 10, si terrà, l’inaugurazione ufficiale di "Selvaggia" in Piazza delle Erbe, poi piccola camminata nei dintorni di Castelnuovo con gli esperti di etnobotanica Ivo Poli, Fabrizio Lari e Andrea Lorieri.

Dino Magistrelli