REDAZIONE LUCCA

Un imprenditore guarda alla Piana A far gola c’è l’ex “Golden Boy“

Un imprenditore guarda alla Piana A far gola c’è l’ex “Golden Boy“

I rumor ci sono. Un personaggio molto conosciuto sta cercando da tempo. E allora la domanda sorge spontanea: perché non realizzare nella Piana la nuova discoteca? Uno spazio per i giovani, per la loro aggregazione, per condividere la musica in un contesto di inclusione e sicurezza. A Lucca se ne discute persino in consiglio comunale con una mozione ad hoc. Un imprenditore che ha il suo core business in Versilia, proprio nel settore dei locali di intrattenimento, ha chiesto informazioni al Comune di Capannori. Il Municipio di piazza Moro non pone veti. Ma deve trattarsi di un progetto che riguardi soggetti privati. Questa è l’unica conditio sine qua non. Poi è lampante che l’Ente pubblico vorrà prevedere prescrizioni e regole che dovranno essere tassativamente rispettate.

Se il proprietario di un immobile che soddisfi ogni parametro e il potenziale acquirente si mettono d’accordo, si passerà dal Suap, lo Sportello Attività Produttive del Comune di Capannori che dichiarerà se l’ubicazione è ok o meno e le varianti urbanistiche da fare. In caso di parere positivo scatterebbero le disposizioni per poter svolgere quell’attività, ad esempio il più elevato grado di insonorizzazione ad oggi esistente, gli orari. A parte gli oneri su eventuali somministrazioni di bevande eo alimenti.

Tutto ciò per far capire che non è possibile che un locale da ballo, con rumori che talvolta superano determinati decibel, sia dislocato in un centro storico, oppure in prossimità di abitazioni o cosiddetti luoghi sensibili: scuole, edifici sacri, case di riposo e molto altro. Le stesse normative e la stessa procedura saranno probabilmente valide per gli altri Comuni della Piana.

Allora perché si parla di Capannori? Semplice. Perché esiste ancora, pur essendo chiuso da un decennio, l’ex Ekò (ex Golden Boy), a Lammari, che furoreggiava negli anni Ottanta. Dal 1993 assunse la denominazione di Ekò. La forma ad astronave, circolare, con una acustica speciale, ne fece una specie di must per i teenager dell’epoca, con dj ed artisti di notevole livello: i Pooh, Riccardo Cocciante, De Gregori, Antonello Venditti, Massimo Ranieri, Sabrina Salerno, icona della disco music italiana. Chiudeva definitivamente i battenti nel 2013, dopo 43 anni di storia. La struttura oggi è ancora lì. Certo avrebbe bisogno di una adeguata manutenzione, ma possiede ancora due caratteristiche fondamentali. E’ lontana da abitazioni e possiede un vastissimo parcheggio. Ecco perché Capannori avrebbe titolo.

Massimo Stefanini