
Un momento dell’inaugurazione del parco di Marlia sabato scorso
Un parco appena inaugurato, quello di Marlia e già fonte di polemiche sull’accessibilità per i disabili all’area giochi. "La toppa, a volte, è peggio del buco. Il parco urbano di Marlia, inaugurato in pompa magna non è accessibile e non lo è nonostante il sopralluogo effettuato insieme all’amministrazione comunale pochi giorni fa". A puntare il dito è il presidente dell’associazione Luccasenzabarriere ODV, Domenico Passalacqua il quale aggiunge: "Qualche giorno fa siamo stati invitati dall’amministrazione comunale di Capannori all’inaugurazione del nuovo parco urbano ci siamo accorti subito che l’area non era accessibile e ci siamo preoccupati di comunicarlo a chi di dovere. Abbiamo effettuato un lungo e approfondito sopralluogo al parco e abbiamo dato qualche suggerimento per risolvere, almeno per l’inaugurazione, il problema. Ci siamo anche preoccupati di andare personalmente ad acquistare un tappeto che potesse aiutare le carrozzine a superare un tratto altrimenti non percorribile. La delusione nel constatare che, nonostante gli sforzi, il parco fosse ancora inaccessibile è stata davvero tanta". "L’accessibilità e l’inclusività, soprattutto dei luoghi pubblici – conclude Passalacqua –, non possono essere messe in discussione né passare in secondo piano. Ci auguriamo che il parco urbano di Marlia sia presto reso accessibile a tutte e tutti, come promesso. Torneremo a controllare".
La replica del sindaco, Giordano Del Chiaro, non si è fatta attendere: "Il parco è già accessibile. Ho detto personalmente all’amico Domenico Passalacqua di Luccasenzabarriere che provvederemo a renderlo accessibile a tutti, negli spostamenti fra i giochi. Non è stato possibile farlo in 24 ore – spiega il primo cittadino–- ma questo non significa che non si voglia fare. Anzi. Un obiettivo che ci diamo in questo mandato è anche quello di far dialogare campi di intervento differenti, pertanto daremo vita con la garante dei diritti e le associazioni del territorio, ad un tavolo che co progetta gli spazi pubblici, fin dall’inizio, in modo che ogni aspetto sia affrontato subito. Il polmone verde della nostra frazione più popolosa è un’opera attesa e necessaria, era giusto aprirlo. Adesso lo miglioriamo anche assieme a Domenico Passalacqua e alle associazioni".
Sulla questione interviene anche il consigliere comunale Bruno Zappia: "Una dimenticanza grave, dopo gli applausi e i festeggiamenti ci siamo accorti che era stato inaugurato un parco incompleto, questa amministrazione privilegia i tagli dei nastri".
Massimo Stefanini