Un questionario per stare bene qui. Scuola Sant’Anna e Fondazione Crl lanciano la sfida del Proximity Care

Via alla campagna di sensibilizzazione per invitare a rispondere su servizi sociali e sanitari, bus e hi-tech. La fase pilota ha coinvolto 400 persone, ecco gli esiti anche su infrastrutture e senso di appartenenza.

Un questionario per stare bene qui. Scuola Sant’Anna e Fondazione Crl lanciano la sfida del Proximity Care

Un questionario per stare bene qui. Scuola Sant’Anna e Fondazione Crl lanciano la sfida del Proximity Care

Più vicini, e in connessione diretta, per rispondere meglio alle aspettative di cura e di salute. La parola d’ordine è, appunto, Proximity care. E il veicolo per transitare dalla teoria alla pratica è un questionario online agevole da compilare, per “stare bene qui”, in Garfagnana, Media Valle del Serchio, Alta Versilia, raccogliendo le informazioni dai cittadini, in modo diretto, su temi quali l’utilizzo di servizi sociali e sanitari, le infrastrutture e i trasporti, il senso di appartenenza, la propensione all’uso delle tecnologie e che, al termine della fase pilota, ha già fornito le prime, preziose indicazioni per il team di ricerca.

Restituire una fotografia quanto più dettagliata possibile è l’obiettivo dell’Osservatorio della popolazione, grazie ai dati raccolti in modo anonimo attraverso il questionario online, nell’ambito di una linea del progetto pluriennale Proximity Care, promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Per far conoscere l’Osservatorio della popolazione e, soprattutto, invitare la cittadinanza a partecipare al questionario online è stata predisposta una campagna di sensibilizzazione, con eventi e spot, che, nei prossimi mesi, toccherà numerose piazze dei Comuni della Garfagnana, Media Valle del Serchio, Alta Versilia, dove una speciale postazione offrirà la possibilità di rispondere a chiunque.

La fase pilota di compilazione del questionario online (https://www.proximitycare.it/) ha coinvolto circa 400 persone. E ora spazio ai primi risultati. Senso di comunità, appartenenza al territorio, propensione all’uso di tecnologie, servizi delle associazioni di volontariato attive sul territorio, emergono come dimensioni da valorizzare per superare le criticità nelle aree interne della provincia di Lucca.

Nel dettaglio, è stato chiesto di indicare da 1 (minimo) a 10 (massimo) il grado di soddisfazione rispetto ai servizi. I punteggi medi riportati sono stati pari a 5.9 per servizi sanitari e 7.5 per il medico di famiglia; 5 per trasporti; 5.4 per attività culturali; 5.5 per attività ricreative e sportive; 6.3 per la scuola; 8.9 per le associazioni di volontariato locali. Quanto alla propensione all’uso delle tecnologie: il 91% di chi ha risposto non incontra problemi di connessione nella propria abitazione; il 40% utilizza app per i servizi pubblici locali o del Comune; il 69% è disponibile a sperimentare nuove tecnologie per la salute.

Per il senso di comunità e appartenenza, più del 70% dei partecipanti ha dichiarato di essere soddisfatto di vivere in Garfagnana, Media Valle del Serchio. Da 1 a 10, 8 si dicono fortemente legati al territorio e vogliono continuare a viverci.