REDAZIONE LUCCA

Una Lucchese in grande emergenza

Fazzi “in castigo“, frattura delle ossa nasali per Catanese. Magnaghi e Sabbione in forse per lunedì. C’è da ridisegnare la formazione

Una Lucchese in grande emergenza

Magnaghi a Pesaro è stato sostituito in seguito ad un problema ai flessori: è in forse per lunedì (foto Toni)

Due avversari complicati per la Lucchese, prima del giro di boa: lunedì sera l’Arezzo che nel posticipo non è andato oltre il pari contro l’Entella in dieci uomini per oltre un tempo, ma che rimane saldamente dentro i play-off e poi domenica 15 a Sassari contro quella Torres che, pur essendo in un periodo negativo, è pur sempre formazione di livello. L’obiettivo dei rossoneri è quello di chiudere il girone di andata, contraddistinto da troppe sconfitte e da troppi gol subìti, almeno a 20 punti, in modo da poterli eventualmente raddoppiare nel "ritorno" e sperare che a quota 40 ci sia la salvezza diretta. Ma questi sono discorsi fatti e rifatti cento volte.

Ora è arrivato il tempo di dare una svolta decisa e convinta al campionato, nella speranza che la società abbia le risorse giuste per potenziare l’organico sull’ormai imminente mercato di gennaio. Sotto questo aspetto il compito che attende il neo d.g. Conte è oggettivamente difficile, perché, in primo luogo bisognerà trovare squadre disposte ad ingaggiare quei 5-6 giocatori attualmente in "rosa", ma ancora con un anno di contratto, che non sono più funzionali al gioco della squadra, per sostituirli con elementi di categoria. Ci riuscirà? Lo vedremo nei prossimi giorni.

Intanto si avvicina la data del 16 dicembre, giorno in cui dovranno essere pagati stipendi e contributi relativi ai mesi di ottobre-novembre, ma la dirigenza ha assicurato che saranno mantenuti gli impegni. Ma ora c’è da pensare solo all’Arezzo, con la Lucchese attesa da un vero e proprio cambio di rotta, che dovrà avvenire nel contesto di un’ennesima situazione di emergenza.

Il giudice sportivo ha fermato per una giornata Fazzi per recidività in ammonizioni e così per l’ennesima volta Gorgone sarà costretto a ridisegnare la difesa (Mastinu della Torres squalificato per due turni non giocherà contro i rossoneri). Dal report settimanale, esce, infatti, un quadro tutt’altro che positivo. Sabbione ha accusato un sovraccarico muscolare la scorsa settimana, ma dovrebbe essere disponibile. Catanese ha riportato la frattura delle ossa nasali con una prognosi stimata di 30-40 giorni di stop. E’ possibile valutare l’utilizzo di una maschera protettiva per consentire il rientro anticipato in sicurezza. Dipenderà anche dal giocatore da come si adatterà a giocare con un impedimento visivo dato dalla maschera.

C’è poi Magnaghi che a Pesaro è stato sostituito in seguito ad un problema ai flessori. Le sue condizioni verranno monitorate nei prossimi giorni, ma l’attaccante dovrebbe essere disponibile per lunedì. Giacchino ha completato il recupero e rientra in gruppo. Fedato continua nel trattamento, ma ne avrà ancora per un po’ di tempo. Infine Welbeck è in attesa dell’ultimo esame clinico previsto nei prossimi giorni. Bisognerà dunque aspettare la fine della settimana per avere un quadro più esatto della situazione.

Emiliano Pellegrini