La notizia che nella notte del 13 dicembre scorso ignoti avevano compiuto un atto vergognoso a danno dell’amato"Presepe al Pozzo di Salita a Piano di Gioviano", tra gli storici maggiormente visitati della Valle, trafugando la piccola cassetta artigianale contenente le offerte donate dai fedeli, aveva creato un forte moto di sdegno. A stigmatizzare la circostanza erano stati in molti, insieme ai volontari, particolarmente colpiti e amareggiati, che dal 1990 si impegnano costantemente nell’allestire e fare crescere il bellissimo presepe esterno di grandi dimensioni, ricco di scene animate da movimenti di minuziosa precisione, che riescono ad affascinare da anni non poco gli amanti di una delle rappresentazioni sacre per eccellenza.
Dopo essersi riuniti, i giovani creatori dell’opera hanno deciso di reagire positivamente e, soprattutto, di non arrendersi di fronte a una realtà alla quale non vogliono dare troppa considerazione. La decisone, dunque, è stata quella di ripristinare il mal tolto, almeno la parte esterna, ricostruendo una nuova cassetta per le offerte, rigorosamente artigianale e in legno, anche se più sicura e robusta. A fare un commento che ben spiega lo spirito costruttivo e il desiderio di non soccombere alle brutte azioni, considerate in questo caso anche indegne e vigliacche,visto che le offerte vengono utilizzate ogni anno per apportare migliorie all’opera, è uno dei volontari maggiormente attivi nella creazione e conservazione di questo e di altri presepi della Valle, Angelo Cipriani.
Fio. Co.