
Rinascerà il Caffè Centrale di Vado: il locale allo svincolo del borgo sarà trasformato in un ristorante vegano con libreria. Il progetto è pronto e l’anno prossimo potrà concretizzarsi mutando il fascino del paese. Il locale in passato è stato meta di intere generazioni di clienti, sia come bar che come pizzeria e osteria, e adesso, grazie all’investimento di un’imprenditrice milanese di origini francesi, tornerà ad accogliere clienti appassionati di gastronomia ma anche di arte e cultura.
Il locale si raggiunge salendo verso Lombrici, sulla strada che si arrampica fino a Candalla: sorge da decenni sulla curva dove nacque agli inizi del ‘900 come semplice bar, casa e bottega, che ospitava soprattutto gente del posto per un caffè o uno spuntino. Una struttura classica, rurale ed accogliente: apparteneva negli anni ‘30 alla famiglia Bicicchi, per passare negli anni ‘70 ai Dini, diventando nel tempo, intorno agli anni ‘80, celebre in tutta la Versilia. La barca blu, con la voce di Brunello Romani, ne ripeteva il nome in mezzo al mare durante le mattinate estive. Vicino sorgeva negli anni ‘50 e ‘60 una sala da ballo, più in basso, verso il fiume Lombricese, dove perfino i giovanissimi Pooh vennero ad esibirsi.
Intorno agli anni ‘80 appunto ebbe il massimo successo: i giovani, la sera, da tutta la Versilia, si dividevano tra l’enoteca Nebraska di Nocchi e il Caffè Centrale gestito da Enzo Ulivieri, con lo ‘Spagnulo‘ che sfornava pizze da leccarsi i baffi. Adesso Ulivieri è titolare di un elegante locale in centro storico con lo stesso nome, ma molto diverso come aspetto e cibo. Negli anni ‘90 e 2000 il locale vadese fu gestito da Paolo Dini, uno dei fratelli del ristorante “Il Centro Storico“ di Camaiore, insieme a Fiorenza Brunini: si potevano gustare tordelli cucinati dalla mamma di Fiorenza ed altre specialità tipiche camaioresi. Poi la triste chiusura, che ha fatto rimpiangere il locale da tutti.
Adesso, dopo il parziale cambio di destinazione, è in corso la pratica per il suo rilancio a cura di un’imprenditrice lombarda che si è innamorata del luogo: qui verrà infatti ad abitare e creerà un locale new age, vegano con annessa libreria, un posto diverso, nuovo per Camaiore, che potrà ospitare i moltissimi turisti che in estate alloggiano sulle colline sempre in cerca di luoghi diversi in cui trascorrere serate, magari con eventi culturali e artistici.
Isabella Piaceri