L’amministrzione comunale ogni anni organizzata la festa dello sport con tante iniziative sulle Mura e gli spalti
E’ Bergamo la provincia più sportiva d’Italia. Grandi eventi, atleti tesserati e società sportive, risultati (individuali e di squadra), sport paralimpico, investimenti, turismo sportivo e scuole di formazione, premiano la città lombarda.
La provincia di Lucca si trova in 33ª posizione in recupero di quattro posizioni rispetto allo scorso anno.
Sono questi i numeri sullo sport italiano nelle classifiche elaborate da Pts per Il Sole 24 Ore, l’indice che fa il punto sullo sport italiano, giunto alla sua 18esima edizione.
La posizione di Lucca, non disprezzabile a livello nazionale essendo nel primo terzo della classifica, è decisamente buona se osservata a livello regionale: solo Firenze (4° posto), Pisa (24° posto) e Livorno (29° posto) le sono davanti. Con le ultime due che sopravanzano la nostra provincia davvero di poco.
L’indice di sportività (che misura la qualità e la diffusione dello sport a livello provinciale) si basa su 35 indicatori suddivisi nella sostanza in quattro categorie: struttura e organizzazione del sistema sportivo, sport di squadra, discipline individuali e relazioni dello sport con l’economia e la realtà sociale.
Per ogni indicatore e categoria viene elaborata la classifica delle 107 province italiane; tenuto conto del diverso "peso" attribuito ai singoli indicatori, viene poi definita la classifica finale che ha visto trionfare Bergamo davanti a Trento, prima lo scorso anno.
Per lo più i dati utilizzati fanno riferimento al 2023, per gli sport di squadra è stata considerata invece la stagione 2023-2024.
La nostra provincia coglie un buon 23° posto nelle strutture sportive, identico risultato lo ottiene negli sport individuali, mentre in quelli a squadra scende al 46° posto, di fatto quasi a centroclassifica.
Leggermente meglio se si guarda a sport e società, con Lucca che si piazza al 39° posto, ma le criticità rimangono anche in questa categoria.
Nel corso degli anni, dal 2016 in poi e fino ad oggi, ovvero da quando i dati sono comparabili, il miglior piazzamento per nostra provincia è stato nel 2016 con il 25° posto assoluto, il peggiore il 2021 con il 42°. Poi, la lenta ripresa: 38° nel 2022, 37° lo scorso anno e ora il 33° che è una delle migliori posizioni mai raggiunte.
Che non sia ancora abbastanza, soprattutto per il modesto contributo che arriva dagli sport di squadra e dall‘interrelazione con l‘economia e la società locale sempre molto stretta nei cordoni della borsa quando si parla di sport, è un altro discorso.
Peraltro, piuttosto datato.
Fabrizio Vincenti