Ancora aggressioni nel carcere di San Giorgio nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria. Lo rende noto Giuseppe Proietti Consalvi vice segretario generale O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Poli zia Penitenziaria). Nel tardo pomeriggio di giovedi, al momento della chiusura della camere detentive, un detenuto magrebino, già noto per aggressioni, anche in altri Istituti, ha strappato le chiavi della sezione all’agente in servizio, passandole poi a un altro detenuto magrebino già chiuso in cella, anch’egli noto per precedenti aggressioni nei confronti dei poliziotti penitenziari.
"Continuano gli eventi critici e le aggressioni nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria nell’Istituto di Lucca – commenta Giuseppe Proietti Consalvi – con l’amministrazione penitenziaria regionale che, invece di adottare i dovuti e giusti provvedimenti per evitare tale situazione, continua ad assegnare detenuti violenti e con problemi psichiatrici. Nei mesi scorsi, lo stesso Provveditorato regionale, ci aveva assicurato che avrebbe evitato di assegnare a Lucca detenuti facinorosi, proprio in considerazione delle condizioni strutturali e anche vista la carenza d’organico. Invece, tali soggetti continuano ad essere assegnati e coloro che causano eventi critici non vengono neanche allontanati".