
Presente all’evento anche la dottoressa Elena Zamarco, commissario e vicedirigente della squadra mobile della Questura di Lucca, con l’obiettivo di...
Presente all’evento anche la dottoressa Elena Zamarco, commissario e vicedirigente della squadra mobile della Questura di Lucca, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare il pubblico sul tema della sicurezza e prevenzione della violenza di genere. "La violenza di genere si esprime in tantissime forme – ha spiegato – Il compito delle forze dell’ordine è quello di prevenire, punire i colpevoli e proteggere le vittime. In tante Questure di Italia abbiamo realizzato stanze per l’ascolto protetto, adatte anche ai bambini che, molto spesso, sono anche loro vittime di episodi di violenza. Fortunatamente negli ultimi anni anche la normativa è stata modificata: tra i nuovi reati anche lo stalking e il revenge porn. Quello che esce dal nostro telefonino esce sempre dalla nostra sfera di controllo, perciò consiglio a tutti di fare molta attenzione. Spesso chi abbiamo davanti non è davvero la persona che immaginiamo".
"Quante donne dicono ‘mi ha tirato solo uno schiaffo’, quante volte certi gesti vengono giustificati o perdonati - ha concluso - In caso di necessità è importantissimo chiamare il 112 o il numero 1522 oppure fare il gesto universale, che solitamente viene utilizzato dalla vittima quando non può parlare. Tra gli escamotage anche quello di fingere di ordinare una pizza quando si chiamano i numeri di emergenza. Disponibile anche l’App gratuita Youpol, grazie alla quale si può chattare direttamente con la Polizia. Un’altra strada è possibile, noi ci siamo sempre anche solo per un confronto"
Giulia Prete