"Un tavolo da convocare subito per mettere a confronto Ministero dello Sport, Regione Toscana, Federazione Nazionale e regionale ciclismo, Coni e verificare se tutti questi Enti, comprese le istituzioni più piccole, come il Comune, possano avere la forza di trovare e accedere insieme a certe linee di finanziamento, quasi sicuramente a livello PNRR". E’ chiarissimo Simone Cardullo, presidente del Coni della Toscana sul velodromo di Capannori e sulla sua futura realizzazione.
"Fra pochi giorni, a metà mese, mi recherò a Roma dove dell’argomento parlerò con il presidente Malagò - aggiunge Cardullo - e sono sicuro che già sa, a grandi linee, della proposta di Ivano Fanini, ma gli spiegherò nei dettagli la situazione, perché è giusto che il capo dello sport italiano sappia gli sviluppi di una proposta, quella del patron di Amore & Vita, eccezionale vista la penuria di impianti che abbiamo in questo momento nel settore pista. Il solo velodromo omologato per tutte le gare e coperto è quello di Montichiari, in provincia di Brescia".
"Come è già stato messo in evidenza, una struttura simile in Lucchesia sarebbe manna dal cielo perché non sempre - prosegue il presidente - le famiglie possono inviare i figli distanti da casa. L’impianto diventerebbe il punto di riferimento per tutto il Centro Italia e anche per il sud, sempre più vicina Lucca di Brescia per chi arriva dal Mezzogiorno. La proposta di Fanini è strepitosa - dichiara il numero uno del Coni regionale - , perché ci fa superare di slancio il primo problema, la prima questione, quella relativa ai terreni che lui metterà a disposizione. Con spazi, mi dicono, più che sufficienti. Non è poco. Anche sotto il profilo umano, poiché comunque sono sempre suoi beni personali. Questo era giusto sottolinearlo".
Si tratta di 125mila metri quadrati di terreno agricolo, con una strada che orbita attorno ai campi: si accede dal viale Europa, poi altra entrata da via Bocchi. Cardullo mette poi l’accento sull’importanza della struttura per i giovani: "Far allenare i ragazzi in sicurezza, al coperto, al riparo non solo dalle intemperie, ma anche dai pericoli del traffico, è fondamentale. Una valenza sociale gigantesca. L’entità delle risorse, 20-25 milioni di euro, fa sì che si debba agire tutti uniti". Del velodromo a Capannori ha parlato pure Rai Sport durante la UCI Champion’s League.
Massimo Stefanini