FIORELLA CORTI
Cronaca

Vagli Sotto, il paese che aspetta (e spera) di riemergere

Nel 2024 saranno trent’anni dall’ultimo svuotamento della diga di Vagli. La giunta Lodovici: "Ci prepariamo a rivivere quell’emozione"

L’ultima apparizione di Fabbriche di Careggine nel 1994, riemersa dalle acque

Vagli Sotto, 31 gennaio 2023 - Puntualmente, come ogni anno ormai da tempo, torna sotto i riflettori la possibilità di uno svuotamento dell’invaso del più grande bacino idroelettrico della Toscana, quello del Lago di Vagli Sotto, nel comune omonimo della Garfagnana. La data ventilata – siccità permettendo – sarebbe quella del prossimo anno, il 2024, quando l’importante anniversario dei trent’anni dall’ultimo svuotamento completo potrebbe essere un fattore tenuto in considerazione per la decisione.

Annunci ripetuti più volte e poi sistematicamente disattesi nei fatti, hanno creato un certo scetticismo, anche se colmo di speranza, in una grandissima platea di persone che attende ormai da tre decenni di vedere riaffiorare dal Lago il paese sommerso di Fabbriche di Careggine, completamente invaso da oltre 30 milioni di metri cubi di acqua nel 1948 e rimasto praticamente intatto nel suo impianto strutturale. Così almeno si presentava nella sua ultima apparizione del 1994 quando, per la quarta e ultima volta dalla sua costruzione, fu liberato dalle acque per effettuare la manutenzione e la pulizia del fondo.

La notizia , seppure priva di ufficialità da parte dell’azienda idroelettrica che gestisce il bacino artificiale e la diga a sbarramento delle acque del torrente Edron, affluente destro del Serchio, è scaturita da una grande ripresa dei lavori pubblici sul territorio del comune di Vagli Sotto, oltre che da un incontro tra il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, i sindaci di Vagli e Careggine, con i presidenti delle due Unioni dei Comuni della Valle del Serchio. A parlarne è la stessa amministrazione di Vagli, direttamente coinvolta nell’operazione insieme a tutto il territorio della Valle, della Provincia e della Regione, per un evento previsto dalla risonanza nazionale e oltre.

"Questo progetto tanto atteso e auspicato prevede tempi lunghi di organizzazione e una tabella di marcia coordinata tra enti comunali, sovracomunali e ambiti diversi - spiegano in merito gli amministratori di Vagli, guidati dal sindaco Giovanni Lodovici - Intanto, si procederà a seguire le conferenze dei servizi, visto che tutta la Provincia beneficerà del flusso turistico in previsione. Alla presenza dei Sindaci e dei presidenti delle Unioni dei Comuni Garfagnana e Media Valle Del Serchio, la Regione, alla luce della visibilità e dell’importanza sotto il profilo turistico, ha chiesto efficienza e serietà nella fase preparatoria e operativa. Da parte nostra, contiamo certamente di farci trovare pronti, mettendo in campo tutto il nostro impegno per favorire esiti positivi, con in cantiere opere pubbliche che andranno a semplificare i flussi in arrivo e in transito sul nostro territorio".

I primi cantieri attualmente aperti nel piccolo comune della Garfagnana sono relativi a lavori d’arredo urbano, con il rifacimento di opere in cemento a sostegno delle strade pubbliche nella frazione di Roggio, oltre a un nuovo parcheggio nel centro storico del capoluogo e il recupero degli antichi lavatoi nelle varie frazioni con allargamento della rotatoria di Vagli Sopra. Altri lavori sono in programma anche in prossimità del parco sul Lago e sui sentieri attigui.