"Come promesso, stiamo continuando a lavorare proseguendo nel percorso intrapreso da anni, cercando di concentrare forze e risorse per accrescere la visibilità turistica del nostro territorio e il benessere dei nostri concittadini". Così il primo cittadino del comune di Vagli Sotto Mario Puglia, tornato alla guida amministrativa del caratteristico paese della Garfagnana dallo scorso giugno, annuncia un bilancio di previsione per il 2025 particolarmente ricco di iniziative e investimenti, ancora da definire nel dettaglio delle cifre esatte, ancora in divenire, e tuttavia già molto specifico nell’impronta generale che lo caratterizza.
Nuove piazze in costruzione nelle frazioni, parcheggi in arrivo, viabilità innovative in fase di completamento, cantieri aperti per opere pubbliche finalizzate al miglioramento del decoro urbano e sentieri montani e boschivi sempre più curati e aperti alle escursioni a piedi o in sella a bici e moto. Naturalmente, in questo quadro di ripresa dinamica degli investimenti destinati ad attrarre nuove fasce di turisti sulla linea della continuità.
Non poteva mancare la previsione dell’arrivo di alcune statue artistiche ottenute dalla lavorazione del marmo locale, da inserire nel Parco sul Lago o in luoghi strategici del territorio, in aggiunta a quelle già presenti da anni.
"Avevamo già annunciato il progetto per la statua di Silvio Berlusconi, dopo avere chiesto e ottenuto l’assenso alla famiglia, che contiamo di istallare entro l’anno in corso – dettaglia il sindaco Mario Puglia – insieme a quella dedicata al grande ciclista Gino Bartali, che sarà posizionata in prossimità del Passo del Giovetto, meta privilegiata di tanti ciclisti. Mi sono da poco recato a visitare il laboratorio di Michele Monfroni, il grande scultore versiliese che realizzerà queste e altre due statue marmore entro il 2025 e posso dire che siamo a buon punto nella lavorazione. Le altre due programmate saranno posizionate in piazze comunali in attuale fase di costruzione e dedicate, una all’architetto Domenico Vandelli, padre della famosa via che prende il suo nome e attraversa il nostro territorio portando visitatori da tutta l’Italia, e la seconda al grande parroco toscano Don Lorenzo Milani".
Fio. Co.