REDAZIONE LUCCA

Vandali ancora scatenati contro gli autobus. Danni che paghiamo tutti

Nuovo blitz notturno nel deposito per imbrattare i mezzi dentro e fuori “Autolinee Toscane“ presenta denuncia: "Danni per quattromila euro"

I segni lasciati sui bus dai vandali

Lucca, 10 gennaio 2023  - Ancora uno sconcertante raid vandalico ai danni dei bus pubblici in servizio sul territorio di Lucca e provincia. Una nota di Autolinee Toscane informa infatti che nella notte fra il 5 e 6 gennaio scorsi, sono stati nuovamente vandalizzati propri bus che si trovavano . I mezzi sono stati ricoperti con scritte tipo “tag” sia all’esterno sulle fiancate e davanti e dietro, sia all’interno. Si tratta di 5 mezzi adibiti al trasporto pubblico extraurbano.

I mezzi sono stati portati all’officina-carrozzeria di Lucca per poter essere rimessi in condizione di svolgere il proprio servizio. Fra costi diretti e indiretti (i bus sono stati tolti dal servizio per il tempo necessario al loro ripristino) il danno subito ammonta a oltre 4mila euro. Autolinee Toscane presenterà adesso una denuncia alle autorità competenti. Purtroppo, infatti, non è la prima volta che i propri bus parcheggiati presso il deposito notturno di Camaiore sono oggetto di atti vandalici e in particolare di scritte con vernice spray sia all’esterno che all’interno.

Episodi analoghi erano già accaduti infatti lo scorso 5 e il 19 dicembre. Nel corso dell’ultimo raid, su due bus erano stati anche sottratti gli estintori. Anche in quei casi Autolinee Toscane aveva presentato denuncia alle autorità competenti e aveva evidenziato i gravi danni riportati dai mezzi di trasporto pubblico. Le modalità delle spedizioni vandaliche ai danni di questi bus si assomigliano molto, come la grafia stessa delle scritte spray, tanto da far pensare a uno stesso gruppetto di vandali.

E l’azienda di trasporto pubblico fa notare come questi atti di vandalismo oltre a provocare un danno economico diretto all’azienda, producano un danno indiretto anche al servizio di trasporto pubblico perché riducono la disponibilità dei mezzi a servizio dei cittadini. Gli autori di questi rad, se individuati dalle forze dell’ordine, oltra alla scontata denuncia penale, rischiano di dover mettere mano al portafogli in modo consistente.