REDAZIONE LUCCA

“Vi parlo di me“. L’arte di Zavattari incontra i detenuti

Appuntamento venerdì 31 in “San Giorgio“. Ritratti fotografici e video per dare loro voce.

Appuntamento venerdì 31 in “San Giorgio“. Ritratti fotografici e video per dare loro voce.

Appuntamento venerdì 31 in “San Giorgio“. Ritratti fotografici e video per dare loro voce.

Venerdì 31 gennaio segnerà l’inizio di un percorso unico presso la Casa Circondariale di Lucca. Francesco Zavattari terrà un primo incontro con i detenuti, offrendo un’occasione di condivisione e ispirazione: l’art designer e fotografo di fama internazionale, il cui lavoro ha conquistato l’apprezzamento di pubblico e critica in tutto il mondo, condurrà una delle sue celebri masterclass sul colore, adattandola al contesto specifico del carcere.

L’evento sarà anche opportunità per presentare ufficialmente “Vi parlo di me”, iniziativa che prevede una serie di incontri successivi all’interno della struttura: durante questi appuntamenti, Zavattari realizzerà ritratti fotografici e video interviste dei detenuti che sceglieranno di partecipare, dando vita a una mostra e a un docufilm originale.

Il progetto invita le persone a raccontarsi, senza giudizio e senza alcuna imposizione. Non è necessario parlare della propria esperienza carceraria o del motivo della detenzione: l’obiettivo è dare voce all’essere umano al di là delle etichette, offrendo un canale autentico e rispettoso per esprimersi. Nel corso dell’anno, la mostra fotografica e il docufilm verranno prima presentati all’interno della Casa Circondariale stessa, in un’operazione “a specchio” di restituzione e condivisione con i protagonisti. Successivamente, saranno condivisi all’esterno, con l’intento di sensibilizzare il pubblico verso l’umanità, il reinserimento sociale e la comprensione reciproca.

Il lavoro di Zavattari, da sempre incentrato sulla valorizzazione delle persone, compie con questa iniziativa un passo ancora più profondo. Nel corso della sua carriera, ha incontrato, fotografato e raccolto i racconti di migliaia di persone in ogni parte del mondo: ora, grazie a “Vi parlo di me”, porta questa esperienza al servizio di un dialogo capace di abbattere pregiudizi e costruire nuovi ponti. Il progetto nasce in collaborazione con la Casa Circondariale, diretta dalla dottoressa Santina Savoca, e il Comune, con l’attiva partecipazione dell’assessore alla Cultura Mia Pisano, che ha dimostrato particolare sensibilità verso l’iniziativa, grazie anche alla sua lunga esperienza come Garante dei Detenuti per la stessa struttura. “Vi parlo di me” non è dunque solo un progetto artistico, ma un viaggio collettivo di scoperta, umanità e riflessione.