Oggi, in occasione del "Venerdì santo", l’arcivescovo Paolo Giulietti presiede la "Liturgia delle Ore" alle ore 9 nella chiesa di San Giusto, la celebrazione nella Passione del Signore alle ore 18,30 in cattedrale e la "Via Crucis" alle 20,30 con partenza dalla chiesa cattedrale e arrivo alla basilica di San Frediano. In particolare quest’anno il percorso della "Via Crucis" che coinvolge l’intera Comunità parrocchiale del centro storico si svolge prevalentemente all’aperto, nelle strade e piazze cittadine. La prima stazione nel loggiato della chiesa cattedrale viene animata dall’Arciconfraternita di Misericordia, la seconda stazione in San Benedetto in Gottella di piazza Bernardini animata dalla Confraternita dei Legnaioli, la terza stazione sul sagrato di San Cristoforo in via Fillungo animata dai fedeli della Parrocchia del centro storico, la quarta stazione in piazza del Salvatore davanti alla Misericordia animata dal Movimento di Rinascita cristiana, la quinta stazione in piazza degli Scarpellini di via Fillungo animata dalla Confraternita di San Tommaso di Pelleria, la sesta stazione all’inizio di piazza San Frediano (lato via Fillungo) animata dalla Confraternita del Crocifisso, la settima e ultima stazione sul sagrato di San Frediano animata dai fedeli della Parrocchia del centro storico e della Confraternita del Crocifisso.
Da ricordare anche alle ore 12 nella chiesa di San Michele la recita dell’"ora sesta" e lettura della Passione del Signore secondo l’evangelista Marco, alle ore 15 nella chiesa di San Paolino la recita dell’"ora nona" e spazio di silenzio, meditazione e preghiera personale e alle ore 15,30 la “processione del Venerdì Santo della Arciconfraternita della Misericordia di Lucca” con partenza dalla chiesa del Salvatore in piazza della Misericordia e rientro alle ore 16,15.
"La Via Crucis è un cammino che Gesù fa da solo, verso il Calvario – evidenzia don Lucio Malanca parroco del centro storico – ma per dirci che noi non siamo soli. La Via Crucis di quest’anno è ancora segnata dal grande dolore per la guerra che sta vivendo l’Ucraina, per i tanti conflitti taciuti che insanguinano la nostra casa comune, per le tragedie di coloro che si avviano verso viaggi di speranza per fuggire alla disperazione e alla morte. In questo viaggio per le strade della nostra città desideriamo farci fratelli e sorelle di una umanità alla ricerca del senso del valore della vita. Nella nostra preghiera vogliamo invocare il Signore affinché ci faccia dono della Pace, il vero dono del Risorto".
P. Man.