In questo mese di ottobre, come annunciato dall’amministrazione comunale in concerto con Sistema Ambiente, sarà rivoluzionato il sistema di raccolta e recupero dei vestiti usati. Una pratica virtuosa, che permette di assegnare capi di vestiario in buono stato a persone bisognose ed evita che essi finiscano tra i rifiuti. Una razionalizzazione del servizio, volta a garantire il decoro urbano, che spesso veniva meno a causa dell’accumulo di rifiuti di vario genere attorno ai cassonetti preposti alla raccolta vestiti. Una situazione monitorata con attenzione dall’amministrazione comunale e Sistema Ambiente, che hanno quindi optato per la rimozione degli 85 cassonetti posti sul territorio comunale, convogliando invece i vestiti usati in 4 grandi centri di raccolta dislocati nell’area comunale e monitorati h24 da videocamere di sorveglianza.
Ieri mattina per la rimozione del vecchio cassonetto posizionato fuori dal cimitero della Santissima Annunziata erano presenti anche il sindaco Mario Pardini, l’assessore all’ambiente Cristina Consani e la presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi, come tempestiva risposta a una consistente raccolta firme messa in atto dai cittadini. Quella postazione, infatti, risultava con frequenza utilizzata abusivamente come piccola discarica.
“Molto spesso abbiamo assistito a scene di degrado, in cui i vestiti o altri rifiuti venivano abbandonati nei pressi dei cassonetti, fino a formare veri e propri cumuli – hanno dichiarato Pardini, Consani e Bianchi - Sono state molte le segnalazioni e si è reso necessario un rinnovamento del servizio, che ne garantirà il funzionamento, tutelando il decoro urbano“.