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Raggirata un’anziana
Non bastano purtroppo gli appelli a non fidarsi di fantomatici avvocati, carabinieri o poliziotti che chiamano al telefono chiedendo soldi per inesistenti incidenti stradali che coinvolgerebbero un familiare. Una truffa ormai classica, ma c’è chi ci casca in pieno, colto di sorpresa e frastornato dall’imperativo di dover salvare con urgenza un figlio o una figlia da un grosso guaio.
E’ accaduto di nuovo alla periferia di Lucca, lungo la via Sarzanese a San Macario, martedì pomeriggio. Nel mirino dei truffatori è finita un’anziana, raggiunta da una drammatica telefonata di un sedicente avvocato e di un finto agente. “Signora, suo figlio ha causato un grave incidente stradale... Servono subito dei soldi per evitare che finisca in carcere“.
L’anziana, che era sola in casa, a quel punto è andata nel panico. Un black out mentale dovuto alle forti emozioni suscitate da quella telefonata. E i malviventi, che operano senza tanti scrupoli proprio confidando su questa momentanea confusione, ne hanno subito approfittato per presentarsi alla porta di casa della donna. “Siamo venuti a prendere i soldi per pagare subito il risarcimento...“, le hanno detto. E siccome non aveva abbastanza contanti, le hanno fatto raccogliere gli oggetti d’oro che aveva in casa e si sono presi anche quelli. In tutto un bottino di qualche migliaio di euro. La signora si è resa conto di essere stata truffata solo quando è riuscita a contattare il figlio che ovviamente era ignaro di tutto. A quel punto è scattata una denuncia in Questura.
Ieri mattina intanto un analogo tentativo è andato a vuoto a Vicopelago, perché l’anziana, 90 anni, si è insospettita e ha chiesto aiuto a una vicina di casa, passandole il telefono. Il truffatore ha riagganciato.
Flaminia Pardini