REDAZIONE LUCCA

Viaggio tra i giochi di strada popolari: lo “sculaccione“

Prosegue la rubrica di Simonetta Simonetti (foto)

sui giochi di strada e le tradizioni popolari

Lo sculaccione

Appartiene alla serie dei girotondi, ma si configura come un gioco di agilità fisica e di sveltezza perché prevede la corsa e lo scatto. Ci si dispone in cerchio tenendosi per mano. Un giocatore sta all’esterno del cerchio e gira più volte finché non decide a chi dare lo sculaccione. Chi lo riceve deve velocemente lasciare il suo posto e fare di corsa il giro del cerchio nel senso opposto per riprendersi di nuovo il suo posto prima che ci arrivi chi ha dato lo sculaccione. Chi perde deve continuare a stare fuori e a dare lo sculaccione.

Il gioco contiene una bella dose di suspense perché ogni giocatore, girato di spalle,teme di essere sculacciato e sta sempre all’erta, cercando, non visto, di storgere il capo per cercare di capire a chi toccherà. Lo sculacciatore di turno anche se deve stare fuori dal cerchio, figura simbolica molto spesso presente nei giochi di strada, ha un ruolo di comando e di autonomia nella scelta. Può correre intorno per tutto il tempo che vuole e questa sua libertà lo rende temibile per gli altri giocatori. Anche lo sculaccione può essere leggero o pesante a seconda del prescelto o della prescelta. E’ un gioco di abilità fisica con regole semplici e fisse.