Viavai di furgoni in centro. I commercianti rilanciano “Per il carico scarico merci serve un’ora nel pomeriggio“

L’incontro con gli assessori Remo Santini e Paola Granucci è avvenuto a Palazzo Sani “Pronti a concedere qualcosa nella Ztl B, ma occorre preservare l’area monumentale“ .

Viavai di furgoni in centro. I commercianti rilanciano “Per il carico scarico merci serve un’ora nel pomeriggio“

L’incontro con gli assessori Remo Santini e Paola Granucci è avvenuto a Palazzo Sani “Pronti a concedere qualcosa nella Ztl B, ma occorre preservare l’area monumentale“ .

Il faccia a faccia – o meglio il corpo a corpo – tra commercianti e Comune, presenti anche i corrieri, si è consumato ieri pomeriggio a Palazzo Sani. Un confronto serrato, non senza accese critiche ma anche interessanti spunti, sulla nuova ordinanza “sperimentale“ del Comune sul carico scarico merci, che va a limitare il viavai dei furgoni nelle vie e piazze più centrali tra cui via Fillungo e piazza San Michele e Napoleone. “La sperimentazione ha funzionato, se si considerano gli obiettivi che ci eravamo prefissati, ovvero alleggerire l’impatto dei mezzi in centro storico – ha subito messo avanti le mani l’assessore alla mobilità e turismo, Remo Santini –. Con le limitazioni orarie che abbiamo adottato, c’è meno caos, ne guadagna la vivibilità del centro e la sicurezza. Però se siamo qui oggi è per valutare le vostre osservazioni“. Plurale riferito all’assessore alle attività economica Paola Granucci: “Lo sforzo – ha detto – è quello di conciliare il buon vivere con le esigenze delle attività, e questo richiede un po’ di collaborazione da parte di tutti“. Fermo restando un aspetto che è quello “luci e ombre“ dichiarato nella seduta di ieri – a cui era presente anche il direttore di Confcommercio Imprese, Sara Giovannini – direttamente da chi è sul campo con il dito puntato contro, ovvero i corrieri.

“Ad oggi siamo già alla quantità di merci e consegne a cui eravamo a Natale scorso. Da ora a Natale prevediamo sicuramente di raddoppiare“. Il “nodo“ da sciogliere è quello sulla Ztl della zona A del centro, dunque il “salotto buono“: orari intoccabili per i due assessori, orari da rivedere ampliandoli nel pomeriggio (dalle 15.30 alle 16.30 e anche per mezzi oltre i 4 metri) per i commercianti per i quali resta insoluto anche il problema della sosta selvaggia negli spazi dedicati al carico scarico merci. Federico Lanza, presidente di Federmoda, si chiede dove siano gli 85 vigili urbani. “Non si vedono, e farebbero la differenza“. La sua proposta è quella di valutare la fattibilità di un polo unico per la spedizione.

“Non possiamo certo pagare una persona per ricevere le merci – hanno evidenziato i commercianti –. Serve ampliare gli orari nella Ztl B ma anche aprire a un’ora pomeridiana di accesso nella A oltre a quelle prima delle 10.30 del mattino. Noi la consegna delle merci si paga, e certo non se ne può fare a meno. Anche e soprattutto per i “freschi““. Il primo round è terminato così ma non è l’ultimo capitolo.

Laura Sartini