REDAZIONE LUCCA

Villa Ada, l’estate in piscina è salva

L’impianto verrà preso in gestione dal Circolo Nuoto Lucca, apertura prevista per i primi di giugno

Dopo la riapertura del Bagno Bernabò, visitato venerdì dal Ministro D’Incà, il comune ha messo a segno altri due colpi importanti per il rilancio termale. La prima è l’affido della gestione temporanea dell’impianto natatorio di Villa Ada, rimasta scoperta dopo che, la scorsa settimana, l’asta pubblica per l’assegnazione era andata deserta. Ad accordarsi con l’amministrazione comunale è stato il Circolo Nuoto Lucca, che già aveva gestito le piscine di Villa Ada tre anni orsono, che così ha salvato la stagione estiva. Intanto resta in stand by l’impianto al coperto, che ancora non è del tutto agibile e fruibile, anche se si punta ad averlo a disposizione con l’inizio della stagione invernale. La base d’asta è stata di 50 euro al giorno, che la società lucchese si è accollata per la gestione stagionale. L’impianto natatorio dovrebbe aprire ai primi di giugno fino all’11 settembre. ALTRO punto fondamentale, decisivo per il rilancio termale, su cui pesa già da un anno e mezzo la chiusura degli stabilimenti di Bagni Caldi, riguarda l’assegnazione dello stabilimento di Bagni alla Villa, detto "dei bagnetti", chiusi da oltre dieci anni immediatamente dopo la loro inaugurazione, al termine dei lavori costati circa 1milione e 200 mila euro, e mai più riaperti per mancanza dell’acqua termale. Oggi, a quanto pare ripristinata la condotta, i Bagnetti sono stati assegnati dal comune al gruppo immobiliare Burlamacchi Villas, già presente ed operante sul territorio comunale con altre strutture ricettive.

L’accordo con il comune di Bagni di Lucca prevede che per il primo anno il nuovo gestore non pagherà alcun canone di affitto, fissato per gli anni a venire su base d’asta di 6mila euro annui. La concessione avrà una durata di 6 anni, con possibilità di rinnovo di ulteriori sei anni a discrezione dell’amministrazione comunale. Il gestore si accolla il restauro del tetto, la ripulitura dei marmi interni, la manutenzione degli intonaci, danneggiati dal vapore stagnante data la lunga chiusura e inattività, e delle tinteggiature interne. Il sindaco Paolo Michelini e l’assessore al patrimonio Carlo Giambastiani hanno espresso soddisfazione per la conclusione positiva della trattativa, confidando nell’esperienza e nelle capacità imprenditoriali nel settore della ricettività turistica della Burlamacchi Villas.

Marco Nicoli