TERESA SCARCELLA
Cronaca

“Bloccata” villa da 6 milioni di euro: proprietario nella lista nera europea

La proprietà di lusso nel capannorese è intestata alla moglie, ma riconducibile a Maikel José Moreno Pérez ex presidente del Tribunale supremo di giustizia del Venezuela, sul quale pendono misure restrittive

La villa di lusso "bloccata"

Lucca, 6 aprile 2023 – Scoperta e sottoposta a congelamento amministrativo dalla Procura una villa di lusso, tra le colline lucchesi nel Capannorese, riconducibile a Maikel José Moreno Pérez, già presidente della Corte suprema di giustizia del Venezuela e inserito nella “lista nera“ di molti paesi. La scoperta sarebbe arrivata durante un’indagine della Guardia di Finanza su un presunto caso di riciclaggio nell’acquisto della villa. I flussi di denaro avrebbero portato gli investigatori a dei conti in Svizzera, intestati ad una società panamense riconducibile appunto a Moreno Pérez. La proprietà lucchese “Villa L’Uccelliera, comprata nel 2016 per 2 milioni e 300mila euro, ma con un valore superiore quantificato in 6 milioni, è intestata alla moglie Debora Menicucci, modella italo-venezuelana, sposata in Venezuela con l’ex presidente della Corte Suprema. La donna, che in quelle “quattro mura“ risulta avere la residenza, ci avrebbe vissuto fino al 2020 insieme al padre, per poi andare via dopo lo scoppio della pandemia. La villa, infatti, risultava “funzionante“ , con tanto di custiodi al suo interno. Non si esclude la possibilità che anche lo stesso Moreno Pérez, che tra l’altro ha provato anni fa a chiedere la cittadinanza italiana, abbia trascorso lì un periodo di tempo, anche se la sua presenza non ha trovato riscontri.

Ma chi è Maikel José Moreno Pérez? Nato in Venezuela nel 1965, ha alle spalle un’esperienza nei servizi segreti e accuse per due omicidi, figura controversa del governo Chavez. A febbraio 2017, quindi con Maduro, diventa presidente del Tribunale Supremo di Giustizia del Venezuela - per intendersi è come le nostre Corti Costituzionale e di Cassazione insieme - che a marzo 2017 promulgò la sentenza, tanto discussa, con cui privò il Parlamento di Caracas dei suoi poteri, dandoli di fatto in mano al presidente. A capo della Corte Suprema fino al 2022, oggi ha un ruolo più marginale. In questi anni è stato sanzionato da diversi paesi: tra cui gli Stati Uniti, che nel 2020 lo hanno accusato di corruzione internazionale e riciclaggio, a tal punto da mettere un taglia sulla sua cattura di 5 milioni di dollari, e l’Unione Europea che nel 2018 lo ha inserito tra i responsabili “della compromissione della democrazia e dello stato di diritto“ nel paese.

Attuando nei suoi confronti alcune misure restrittive, come, appunto, il congelamento dei beni. La villa nel capannorese è evidentemente uno di questi. Da qui le disposizioni della Procura di Lucca. Come avvenuto negli ultimi anni per gli oligarchi russi, anche in questo caso la proprietà è ora nelle mani dell’Agenzia demaniale.