REDAZIONE LUCCA

Coppia morta nella villetta esplosa, 19 persone indagate

A Molazzana persero la vita Seetoh Kwok Meng, 68 anni, e Chang Kai En, 52 anni di Taiwan. Il pm Mariotti ha anche disposto l’autopsia sul corpo dell’uomo e i resti della donna

I resti della villetta esplosa a Molazzana (foto Borghesi)

I resti della villetta esplosa a Molazzana (foto Borghesi)

Lucca, 9 marzo 2025 – Sono diciannove gli avvisi di garanzia notificati come atto dovuto ad altrettanti tecnici ed ex proprietari della villetta esplosa il 22 dicembre a Molazzana, dove persero la vita i due proprietari, Seetoh Kwok Meng, 68 anni, ex manager del settore auto in pensione originario di Singapore, e Chang Kai En, 52 anni di Taiwan. A riceverli sono stati tutti coloro che, a vario titolo, hanno avuto a che fare con l’impianto a gpl che alimentava il riscaldamento e la cucina dell’abitazione e il cui malfunzionamento avrebbe causato l’esplosione che ha provocato la distruzione totale dell’abitazione.

Queste le conclusioni cui è arrivata l’indagine condotta dal sostituto procuratore, pm Antonio Mariotti, che in questi oltre due mesi dall’incidente ha ricostruito la lunga e complessa filiera di interventi che si sono susseguiti nell’impianto gpl della casa.

Gli avvisi di garanzia sono stati notificati a partire dai responsabili dall’azienda che per prima ha installato il bombolone del gpl e via via fino a chi si è occupato dell’ultimo rifornimento di gas prima dell’esplosione, passando per chi ha installato la caldaia, l’impianto di riscaldamento e la cucina. Per tutti le accuse vanno dall’omicidio colposo e l’esplosione colposa, più vari altri reati minori.

Mariotti ha anche dato incarico al medico legale Stefano Pierotti di eseguire l’esame autoptico sui resti delle due vittime. Inoltre, ha affidato una consulenza a un genetista per stabilire con certezza l’identità della donna, i cui resti – per effetto della devastante esplosione – sono minimali e non è detto che riescano a stabilirne con esattezza l’identità. L’autopsia è stata fissata per mercoledì a Lucca.

I parenti delle due vittime hanno deciso di costituirsi parte civile in sede di processo e si sono affidati all’avvocato Fabio Padovani. La villetta di Molazzana esplose alle 23,47 di sabato sera quando partì una chiamata di allarme per un incendio nelle aree boschive di Molazzana a seguito di un forte boato che viene avvertito in buona parte della Valle del Serchio. Lo scenario che si era presentato ai vigili del fuoco fu devastante: l’edificio completamente e collassato su se stesso, tutto intorno cumuli di macerie, pezzi di abiti, sparsi ovunque e appesi ai rami degli alberi, scarpe, oltre a suppellettili contenute nell’abitazione e spinte con violenza all’esterno.

Seetoh Kwok Meng e Chang Kai En erano in casa poco prima dell’esplosione dopo avere trascorso la serata in un ristorante di Castelnuovo di Garfagnana in compagnia di amici. Il corpo dell’uomo fu trovato il giorno seguente, i resti della moglie a qualche giorno di distanza. Adesso, dunque, a quasi tre mesi da quella tragica notte si apre l’iter processuale per cercare di capire se e quali sono le eventuali responsabilità del devastante rogo.