LAURA SARTINI
Cronaca

Vini delle coste sposa i CondiMenti di Tomei

Si avvicina l’appuntamento con Vini delle Coste: il 30 e 31 marzo, al Real Collegio si apre la manifestazione che...

Si avvicina l’appuntamento con Vini delle Coste: il 30 e 31 marzo, al Real Collegio si apre la manifestazione che porta a Lucca tanti vignaioli dei territori italiani affacciati sul mare. Dalle coste Tirreniche alle isole dell’arcipelago, dalla Liguria all’Adriatico, con le Marche e l’Abruzzo, i vini in degustazione saranno oltre 300.

"Vini delle Coste – afferma l’ideatrice Alessandra Guidi – rappresenta un nuovo appuntamento che porta al Real Collegio i vini nati lungo le coste di tutta Italia. Sono tante le aziende che nel loro terroir godono dell’influenza del mare: centrale sarà la costa toscana, ma avremo anche la costa adriatica, le Marche, l’Emilia-Romagna e la Liguria". Ma Vini delle Coste sarà anche un’occasione per nutrire la mente, con CondiMenti, ideato dallo chef Cristiano Tomei (nella foto): un format dinamico, veri e propri dialoghi aperti ai visitatori che parteciperanno alla tavola dove cuochi, produttori e appassionati siederanno per confrontarsi su cosa sta accadendo nel mondo del vino e del cibo.

Si comincia domenica 30 marzo, con Marco Stabile, chef del ristorante “Ora d’Aria” di Firenze, ed Enrico Dandolo, direttore della Fondazione Gualtiero Marchesi. E ancora, Gian Francesco Cutelli e Cinzia Otri, premiati gelatai, Giuseppe Carrus, professore di psicologia sociale all’Università Roma Tre e giornalista degustatore per il Gambero Rosso, Antonio Galatà, nutrizionista, Massimo Giacon, fumettista e autore dell’immagine di Vini delle Coste; e i Fratelli Cinquini, scenografi e carristi di primi livello del Carnevale di Viareggio.

Il giorno successivo, lunedì 31, si continua con Cristian Torsiello, chef dell’Osteria Arbustico di Paestum, premiata con una Stella Michelin e con due talenti locali, Chiara Gambacorti ed Elisabetta Gemignani del Ristorante La Torre a Montecarlo. Presenti anche Piero Pompili direttore del ristorante Il Cambio di Bologna, Edoardo Tilli, chef dell’Agriturismo Podere Belvedere di Pontassieve e Andrea Sacchetti della pasticceria Nuovo Mondo di Prato.. Saranno 80 le aziende vinicole presenti a Lucca, con oltre 300 etichette da degustare. A fianco alla denominazione che ha reso la costa toscana famosa nel mondo, la Doc Bolgheri, le aziende delle colline lucchesi e di Montecarlo, delle Terre di Pisa, dell’ampio territorio della Maremma toscana.

Sarà rivolta particolare attenzione alla viticoltura definita eroica e di frontiera con aziende coraggiose che hanno scelto territori complessi dalla Garfagnana ai Colli di Candia, dalle Cinque Terre all’Isola del Giglio. Per la prima volta a Lucca il terroir Marche e la Costa Adriatica, con aziende selezionate tra vignaioli impegnati in agricoltura biodinamica e produzione di vini naturali.

L.S.