PAOLO CERAGIOLI
Cronaca

Vinti ma ribelli. Musica e parole per un territorio

Staindubatta e Silvano Scaruffi insieme in scena a Castelnuovo raccontano la ’resistenza culturale’ .

Gli Staindubatta in concerto. La band garfagnina si unirà allo scrittore emiliano Antonio Scaruffi per raccontare la resistenza culturale del territorio

Gli Staindubatta in concerto. La band garfagnina si unirà allo scrittore emiliano Antonio Scaruffi per raccontare la resistenza culturale del territorio

Conto alla rovescia per l’atteso debutto dello spettacolo “Sempre vinti sempre ribelli”, in scena venerdì 18 aprile, alle 21.30 al Teatro Alfieri, con gli Staindubatta (musiche) e Silvano Scaruffi (letture). Una produzione completamente nuova e inedita, che unisce musica e parole, tradizione e racconto, suspense e storia realmente accaduta per raccontare quel crinale appenninico, tra Toscana ed Emilia-Romagna che si fa simbolo di una resistenza culturale. Lo spettacolo è a ingresso gratuito ed è prodotto da Salamini, in co-produzione con l’associazione culturale “Il circo e la luna“, insieme con Staindubatta e Collettivo Strolgatori e il patrocinio del Comune di Castelnuovo di Garfagnana.

“Sempre Vinti Sempre Ribelli” vuole raccontare la distanza, la frontiera, la resistenza culturale di un territorio: la distanza siderale tra chi vive un territorio e chi semplicemente lo vuole usare non conoscendone il prezzo da pagare o quella di chi guarda il mondo da un’astronave. Una distanza che mette al sicuro, che fa dimenticare cosa significa vivere un mondo lasciato a se stesso, avvelenato nelle idee e obbligato a dissipare lingua e folclore. Un mondo che vive di ritmi arcaici, gesti saggi, presidio umano in ettari di primitiva natura. Frontiera, colonizzazione e deriva, solchi nei quali da secoli agonizza la vita di crinale.

E’un racconto di resistenza culturale: l’appartenenza culturale, quando non è la nostra, può sembrare terribile, spietata, aliena. I Velati, gli Apuani, i Lunati, i Friniati persistono ancora in quelle facce cupe, sghignazzanti, nei visi abbronzati da sole di vetta, nei lineamenti scolpiti dall’illegalità e dal vivere sottomessi a una selvaggia matrigna montagna che detta i tempi, senza possibilità di appello. Un viaggio nella radice più forte del territorio tra Toscana e Emilia-Romagna, lungo quel crinale appenninico che unisce e divide: un viaggio fatto di parole (quelle di Scaruffi, scrittore e guardadiga a Ligonchio) e di musiche (quelle degli Staindubatta, band straordinaria garfagnina), di acuminato dialetto, di bande rinselvatichite e di sperversa fucileria montana. Musica a sud del Passo, parole a nord del Passo: il su e il giù del Mondo.