JACOPO NATHAN
Cronaca

Vent’anni di violenze contro la compagna, condannato un 52enne lucchese

Arrivata la sentenza di primo grado: l’uomo dovrà anche pagare un risarcimento di 30mila euro, oltre a non potersi avvicinare alla donna a meno di 200 metri, con il dispositivo del braccialetto elettronico

Un tribunale

Un tribunale

Lucca, 21 giugno 2024 – Un inferno durato oltre 20 anni, una situazione soffocante e spaventosa, da cui una donna non riusciva a trovare la forza di scappare. Condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi un uomo di 52 anni di Lucca, con la sentenza emessa dal collegio presieduto dalla dottoressa Nidia Genovese del tribunale di Lucca, più un risarcimento di 30mila euro, per maltrattamenti alla compagna. I fatti sono andati avanti per anni, visto che l’inizio di questa spirale di violenza viene posto quando i due sono andati a convivere, nel 2000. Quello che doveva essere l’inizio di una nuova vita e di una relazione, si è trasformato in poco tempo in un vero e proprio incubo per la donna, che con il passare del tempo si è trovata sempre più vittima e succube dell’uomo. Naturalmente la situazione, con il passare degli anni, è andata sempre peggiorando, sia a livello fisico che psicologico, con le violenze che sono andate via via sempre aumentando. Si tratta di una serie di maltrattamenti e molestie, alcune anche nell’ambito sessuali, compresi abusi con l’intento di ottenere il controllo e l’isolamento della donna, che si era trovata in una situazione dove non vedeva più via d’uscita. In un perenne stato di angoscia, di paura e dolore, non riusciva più a divincolarsi, con difficoltà anche a lavorare e disponendo via via sempre di meno risorse.

Poi l’apice, nel luglio 2023, con una furibonda lite sfociata in un ennesimo caso di violenza, che ha fatto capire alla donna di dover trovare una soluzione definitiva, una volta per tutte.

A quel punto la donna si è rivolta alle forze dell’ordine, sporgendo denuncia verso il compagno. Neanche dopo l’allontanamento, comunque, sono terminati i comportamenti oppressivi e pressanti dell’uomo, con la donna che ha temuto anche per la sua incolumità. Anche per questo, il collegio ha accolto la richiesta della procura di inserire anche il divieto per l’uomo di avvicinarsi all’ex compagna a meno di 200 metri, con braccialetto elettronico. L’uomo, al momento, è detenuto a Prato per altri reati precedenti.

Iacopo Nathan