
Centro Luna, presentati i dati del 2024 e il programma di eventi organizzato in occasione della festa dell'8 marzo
Lucca, 6 marzo 2025 – Solo nel territorio lucchese sono 75 i contatti e 42 le prese in carico. Il 2025 è iniziato da soli pochi mesi, eppure i numeri registrati dal Centro antiviolenza Luna sono già drammatici.
A parlarne, alla vigilia della ricorrenza dell’8 marzo, sono state proprio le volontarie del centro che, durante una conferenza stampa, hanno presentato anche numerosi eventi che saranno realizzati con note realtà del nostro territorio per sensibilizzare i cittadini su queste tematiche. Per il centro Luna erano presenti la presidente Daniela Elena Caselli e Giulia Panconi, la presidente della commissione Pari opportunità, Rosella Simoncelli, Matteo Martinelli dell’Atletica Virtus e Dino Sileo della palestra Life.
I numeri, come annunciato, sembrano addirittura più preoccupanti di quelli registrati lo scorso anno: nel 2024, le donne che hanno contattato il numero del centro antiviolenza sono state ben 485 (nel 2023, pensate, “solo” 395), di queste, ne sono state prese in carico 223, mentre gli ingressi nella casa rifugio sono stati 41. Gli enti che hanno maggiormente richiesto questi ingressi sono stati i “codici rosa” (14 richieste), a seguire il Seus (ovvero il Sistema di emergenza urgenza sociale, con 11 richieste), i servizi sociali (7), altri centri antiviolenza (5) e infine le forze dell’ordine (4).
Secondo i dati rilevati dalle volontarie del centro Luna, le donne che hanno richiesto maggiore aiuto sono quelle dai 30 ai 39 anni (15,05%), subito dopo quelle dai 40 ai 49 anni (14,22%) e quelle dai 18 ai 29 (13,9%). Il 10,72% di loro ha invece un’età compresa tra i 50 e i 59 anni, a calare invece le richieste arrivate dalle donne over 60 (3,71%) e 70 (1,44%).
La maggior parte delle donne che hanno richiesto aiuto sono di nazionalità italiana (58,3%), seguono quelle extra UE (oltre il 27%) e quelle di nazionalità europea (14,7%).
Anche i tipi di violenza sono sconcertanti: ben 286 donne hanno subito violenza psicologica, 208 violenza fisica e 47 quella economica. Tanti anche i casi di stalking (ben 48), 28 invece i casi di violenza sessuale.
Per quanto riguarda l’ambito legale, sono 61 le consulenze legali effettuate dal centro Luna, 23 quelle prese in carico. Le donne in protezione con percorsi legali attivi, lo scorso anno, sono state ben 24. Le denunce penali sono le maggiori con un 51%, seguono quelle civili (dove si parla per lo più di separazione e mantenimento figli, con un 26%).
"Numeri preoccupanti che continuano ad aumentare - ha commentato Daniela Elena Caselli, presidente del centro antiviolenza Luna - Avevamo già notato un aumento lo scorso anno, rispetto al 2023, ma i numeri che abbiamo registrato in soli due mesi nel 2025 non fanno ben sperare. Restiamo comunque fiduciose, perché sono veramente tante le realtà del territorio che ci supportano e che ci chiedono di collaborare. Siamo molto presenti anche nelle scuole: quest'anno faremo attività di sensibilizzazione in ben 24 classi, con progetti di educazione emotiva, affettiva e sessuale, contro la violenza digitale e volti a combattere anche gli stereotipi nelle favole".
Gli eventi in programma
Tanti, come dicevamo, gli eventi che saranno organizzati in collaborazione tra il centro antiviolenza Luna e le realtà sportive del nostro territorio.
Sport ma anche cultura: oggi alle 17, nella sala soci della Coop in Viale Puccini, sarà infatti presentato il libro “L’alfabeto delle donne, quello che ancora non ti ho detto”. Un libro toccante, realizzato grazie al centro Luna, che raccoglie lettere di dieci donne che sono state ospiti delle case rifugio. Le letture saranno a cura dell’attrice Sandra Tedeschi. Per chi volesse leggerlo, il libro è gratuito e si può trovare nella sede del centro antiviolenza Luna (via Ungaretti 86) o sul sito associazioneluna.it.
Sabato 8 marzo, invece, in occasione della festa dell'8 marzo, il centro Luna, Atletica Virtus e palestra Life saranno impegnate nella terza edizione di “L’8 in Virtus”: un pomeriggio di gare di atletica e di sana competizione il cui ricavato sarà in parte devoluto alle attività del centro. L'inizio dell'evento è fissato per le ore 14,30 e vedrà la partecipazione di giovani e giovanissimi, tutti uniti per riflettere sul tema della violenza di genere.
“Un evento che ormai sta diventando abituale e che porteremo avanti anche i prossimi anni – ha commentato Martinelli, Direttore tecnico di Atletica Virtus – Non vogliamo fare sport solo per ottenere risultati, che ci sono e fanno anche soddisfazione e lustro, con le nostre attività ci interessa soprattutto far passare messaggi importanti. Lo sport per noi è anche cultura, e solo facendo cultura possiamo cambiare l’andamento di questi dati”.
“Siamo orgogliosi di partecipare con Luna – ha detto Sileo della palestra Life – È importante sensibilizzare tutti ad affrontare ad affrontare le situazioni, a non sentirsi abbandonati e a non soffocare il dolore”.
Sempre sabato 8 marzo anche la cena “Disfida della zuppa” organizzata da Slow food in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria del Giudice. Lunedì 10 marzo a Borgo a Mozzano, invece, si terrà l’evento “Storie di resilienza” con le scuole del territorio, mentre nel pomeriggio sarà organizzato un corso di formazione dall’associazione cuochi lucchesi che vedrà protagoniste le donne ospiti del rifugio. Il 23 marzo, per terminare, il centro Luna sarà presente anche alla Ego Women Run.