L’Unione Comuni Garfagnana, in questo primo scorcio di anno, rilancia il suo messaggio di vicinanza e sostegno a tutte le donne vittime di violenze fisiche e psichiche, fenomeno più diffuso di quanto si pensi anche a livello della Valle del Serchio. L’Unione Comuni Garfagnana sottolinea poi l’importante opera del Centro Antiviolenza "Non ti Scordar di Te", presieduto dalla dottoressa Maria Stella Adami, con vice presidente Valentina Folegnani e una quindicina di volontarie, nel supportare concretamente le donne nel difficile percorso che segue la richiesta di aiuto, sostenendo e partecipando anche ad iniziative di sensibilizzazione.
Nel 2024 sono state ben 37 le donne seguite e aiutate, con consulenza preparata e gratuita, nelle proprie sedi di Ponte di Campia e di Castelnuovo, quest’ultima aperta nel 2018. Qui donne di ogni età, colore della pelle, lavoro e di qualunque entità sia il loro problema vengono accolte e ascoltate da altre donne che, in totale segretezza e con l’ascolto non giudicante, valutano il rischio e suggeriscono alternative alle difficoltà che la donna fa conoscere.
Il Centro, grazie alla rilevante attività, è riconosciuto ufficialmente come Centro Antiviolenza della Regione Toscana e fa parte di coordinamenti nazionali e regionali. Si ricorda che il 1522 è il numero antiviolenza e stalking, gratuito e attivo 24 ore, da chiamare. Per rivolgersi al Centro Antiviolenza "Non Ti Scordar di Te" è invece possibile scrivere alla e-mail: [email protected] o chiamare alla segreteria, attiva 24 ore: 0583 766094. Le sedi del Centro si trovano presso le ex Scuole Elementari di Ponte di Campia con la presenza di volontarie il lunedì dalle 15 alle 18, martedì 17-19, mercoledì 14,30-17,30 e sabato 9-13 e presso il Villaggio Unrra a Castelnuovo il venerdì dalle 9,30 alle 13 (cell. 350 5800110).
"Mi preme sottolineare – afferma la presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani - il grande impegno delle operatrici del Centro Antiviolenza che, ogni giorno, sostengono le donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza, garantendo riservatezza, anonimato e gratuità con attività e mettendo al servizio la loro esperienza e competenza".
Dino Magistrelli