Visioni sonore, mostra e videoinstallazioni allo “Scompiglio“

Primo dei tre appuntamenti sabato alle 19.30 proposti dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio negli spazi dell’omonima Tenuta di Vorno, per la direzione di Antonio Caggiano, e che esploreranno i temi del silenzio, della morte e della rinascita, attraverso il fil rouge dell’improvvisazione. Ad aprire la rassegna il concerto “Visioni sonore“, che vede impegnata la Blind Orchestra, fondata e diretta da Alfredo Santoloci. Prima formazione orchestrale al mondo composta per metà da musicisti normodotati e per metà da musicisti ciechi o ipovedenti, la compagine rompe ogni schema, dimostrando come la musica possa superare ogni barriera.

Il programma spazia dal profondo pathos del barocco alle vibranti melodie del musicista argentino Javier Girotto, ospite del concerto, la cui poetica, scaturita dalla solida formazione accademica acquisita alla Berkley School of Boston e innestata sulla musica di tradizione popolare argentina, rappresenta la perfetta sintesi fra la tradizione e la musica nuova. Negli spazi espositivi Dello Scompiglio sono inoltre visitabili una mostra ed una videioinstallazione.

“Reverse“, di Chiara Bettazzi, pensata appositamente per la Tenuta Dello Scompiglio, è una mostra che prende forma a partire dall’idea di natura morta come genere pittorico, legandolo alla sua genesi e alla sua evoluzione nel corso della storia dell’arte. Le videoinstallazioni “Rubedo“ (durata: 24’24’) e “On the corner“ (durata: 18’02’’), di Cecilia Bertoni, indagano invece la relazione tra il vivere e il morire, tra il corpo come prigione e la transizione dell’anima come liberazione attraverso due lavori che si specchiano e si riflettono a partire da un limite che si dissolve. Le mostre, a cura di Angel Moya Garcia, sono visibili fino al 17 dicembre. Biglietti: concerto intero 15 euro, ridotto 10. Ingresso opere permanenti dal giovedì alla domenica, ore 14-18, o su appuntamento: 5 euro. Per le videoinstallazioni consigliata la prenotazione (0583.971125).