VINCENZO
Cronaca

Vite parallele di due emigranti

Due emigrati della Val di Serchio si ritrovano dopo oltre mezzo secolo: Carlo Simonetti e Franco Nardini, che hanno condotto vite parallele in Olanda e Italia, scoprono le loro similitudini solo recentemente grazie al web.

Vite parallele  di due emigranti

Due emigrati della Val di Serchio si ritrovano dopo oltre mezzo secolo: Carlo Simonetti e Franco Nardini, che hanno condotto vite parallele in Olanda e Italia, scoprono le loro similitudini solo recentemente grazie al web.

Pardini

Se ben raccontate, le nostre vite sarebbero romanzi. Con la differenza che alcune, a seguito delle loro trame, possono interessare più di altre. Nella lunga storia dell’emigrazione ci sono vicende talvolta sorprendenti. Due emigrati della Media Val di Serchio, terra di espatri fin dai tempi antichi, si sono di recente ritrovati dopo oltre mezzo secolo. Sono Carlo Simonetti di Valdottavo e Franco Nardini di Barga. Nel 1968, sedicenni, emigrarono in Olanda. A Tilburg trovarono lavoro nella storica gelateria e caffetteria La Toscana, ancora esistente. Sebbene divenuti amici, la vita li portò, in breve, altrove. Carlo svolse diversi lavori, spostandosi fino in Belgio. Franco continuò a vivere in Olanda. Da Tilburg si sarebbe trasferito ad Amsterdam , poi a Breda. Sposatosi con una ragazza olandese, intraprese attività commerciale in proprio. Carlo era invece tornato in Italia, a Valdottavo. Troppo forte il richiamo della terra natale. Svolti diversi mestieri, scelse poi quello di guardia giurata, senza tuttavia trascurare la sua passione per agricoltura e musica. E’ infatti un componente della banda della Misericordia di Borgo a Mozzano. Franco Nardini, cessata l’attività commerciale, avrebbe invece scelto la mansione di guardia carceraria nella galera di Rucphen. Gli anni passavano e Carlo e Franco non sapevano di avere occupazioni pressoché analoghe come accade nei film o nei romanzi.

Infine, dopo oltre mezzo secolo si sono ritrovati navigando in rete. Franco ogni anno torna nella sua Barga, mai dimenticata.