Tanta gente alla presentazione del romanzo “Vite sospese” del professor Giovanni Massoni. L’incontro si è tenuto a San Leonardo in Treponzio nella Biblioteca degli “Amici del Melograno”, dove l’autore è stato introdotto da Massimo Raffanti, giornalista e scrittore lucchese. Massoni, nota firma del panorama culturale capannorese, per 40 anni è stato professore di lettere, ma soprattutto autore di numerose pubblicazioni fra cui “La Pieve e la Comunita di Vorno” ( 1999) oltre a “Capannori, da Comune rurale a città diffusa”. Lo scrittore del romanzo, edito da Montag, che in passato ha anche svolto il ruolo di consigliere comunale e provinciale, con questo bel libro ci narra la storia di Sebastiano, l’acculturato figlio di un contadino che vive nel piccolo centro di Vicovecchio. Un personaggio che per una sorta d’immaturità affettiva dimostra di non avere il coraggio o la volontà di fare scelte, preso com’è dal quotidiano assillo per l’economia familiare. Alla fine il tema del romanzo è quello di ridare un senso ad un’esistenza volatilizzata e troppo velocemente scorsa fra le mani.
Cronaca“Vite sospese“. Il nuovo romanzo di Giovanni Massoni