Tommaso Bellazzini, tecnico del GhiviBorgo
Il GhiviBorgo centra un pronto riscatto e forse anche qualcosa di più, tornando da Foligno con tre punti di platino, che riportano i Colchoneros al terzo posto in classifica, scavalcando proprio la formazione umbra. Su un campo difficilissimo, al cospetto di un avversario in serie positiva, strutturato per rimanere nella parte nobile della classifica, i ragazzi di Tommaso Bellazzini sfoderano una prestazione di personalità: "Gara equilibrata, che la squadra ha bene interpretato, contro un Foligno forte in ogni reparto. Buono il nostro approccio fino alla rete del vantaggio, poi la reazione del Foligno per il giusto pareggio, con cui si è chiusa la prima frazione. In avvio di ripresa il vantaggio umbro, in un momento nel quale - spiega - , siamo andati un po’ in difficoltà. Ma la cosa che mi è piaciuta di più è il modo in cui i miei calciatori non si sono scomposti, hanno continuato a giocare e, in trasferta, su un terreno piuttosto brutto e contro un avversario in fiducia, non era certo facile, anzi tutt’altro".
Cosa l’ha soddisfatta di più?
"Ripeto, il carattere e la personalità con le quali la squadra ha reagito alle avversità, fino a ribaltare il risultato, per una vittoria in rimonta di inestimabile valore. La partita è stata equilibrata, ma gli episodi questa volta, al contrario di altre circostanze, ci hanno girato a favore e si sa, nel calcio, questo è fondamentale".
Quali gli aspetti da rivedere?
"Soprattutto nella seconda parte del primo tempo non riuscivamo a ripartire bene dal basso ed a costruire il nostro gioco, questo il nostro momento più complicato, da analizzare e sul quale tornare a lavorare".
La formazione della Media Valle del Serchio tra l’altro sta valorizzando diversi giovani, con la società che è al terzo posto anche nella speciale classifica riservata alle "quote", la "Giovani D Valore": un lustro per il sodalizio del presidente Remaschi, che ha visto la recente convocazione nella rappresentativa di due suoi ragazzi del 2006, il portiere Bonifacio ed il centrocampista Simonetta.
Flavio Berlingacci