Con la fine del primo quadrimestre arrivano le pagelle e per tanti studenti cominciano i guai. Ma c’è un modo molto semplice per migliorare il rendimento scolastico prima ancora di aprire i libri. Dormire abbastanza e bene. Ma in che modo dormire rende il nostro cervello più efficiente? Il sonno ha una funzione importantissima: serve a fare pulizie nel cervello, ripulendolo dalle tossine e dal sovraccarico di stimoli e informazioni ricevuti durante il giorno. Ma non solo: mentre dormiamo c’è una riorganizzazione e rielaborazione dei dati. Le parti del cervello più coinvolte sono l’ippocampo e la corteccia. L’ippocampo, che riceve le informazioni e tratta la memoria a lungo termine, funziona come una chiavetta usb. Durante il sonno profondo, trasmette le informazioni ricevute alla corteccia, che funziona come un hard disk. E tutto questo lavoro notturno migliora le nostre prestazioni cognitive e la nostra memoria. E allora se non siete soddisfatti dei risultati del primo quadrimestre e volete una bella pagella a fine anno sentite un po’ quali sono gli alleati per un buon sonno. Evitate le bevande alcoliche, non bevete caffè o sostanze che contengono caffeina verso sera, tenete la camera in ordine e pulita e un letto o un cuscino confortevole, usate delle tecniche di rilassamento la sera per migliorare la qualità del sonno, riducete più possibile l’esposizione alla luce blu dei cellulari nelle ore serali, fate un’attività fisica regolare ma non la sera prima di dormire, e cercate di addormentarvi e svegliarvi alla stessa ora.
CronacaVuoi una pagella mozzafiato? Ecco come fare Dormire bene permette di fare ‘pulizie’ e imparare di più