Inacht und Nebel, niemand gleich. “Notte e Nebbia, non c’è più nessuno” scriveva Richard Wagner nel suo capolavoro l’Oro del Reno, frase rubata poi da Adolf Hitler per definire il suo infame decreto del 7 dicembre 1941, l’editto Notte e Nebbia nel quale descriveva minuziosamente come eliminare i prigionieri politici scomodi quelli cioè che si erano permessi di criticare il suo operato; il tutto avvenne dopo la dichiarazione di guerra della Germania agli Stati Uniti appunto nel dicembre del 41; si trattava soprattutto di intellettuali e militari tedeschi i quali conoscendo l’enorme forza militare degli Usa accusarono Hitler di follia ed incompetenza.
Questi poveracci furono rinchiusi in campi di lavoro ove, dopo anni di lavoro forzato e malnutrizione, diventarono appunto nebbia. I pochi superstiti di questo crimine hanno descritto la dura vita in questi campi di concentramento: 18 ore di lavoro al giorno e miseri pasti rappresentati da patate bollite ed oscene zuppe di verdure e carne rinsecchita, una dieta misera e logorante che permetteva loro di lavorare anche anni prima di morire con una lenta agonia.
Ciò che li teneva in vita probabilmente era l’uso massiccio di anfetamine che veniva loro dato giornalmente. L’uso del Pervitin era la norma presso i nazisti; veniva somministrato in grosse dosi sia ai soldati che ai prigionieri, il tutto per aumentare produttività e forza lavoro.
Questa “abitudine“ farmacologica durò, finita la guerra, per diversi anni dopo e precisamente fino agli anni cinquanta quando assumere anfetamine serviva per aumentare la produttività mentale e soprattutto per perdere chili in eccesso pur mangiando come porcelli.
Al giorno d’oggi questi pericolosi farmaci dimagranti sono vietati e ….per dimagrire...ci rimane solo la dieta e tanto movimento. Un piccolo aiuto è dato dalle tisane spezzafame, infusi di erbe rilassanti e sazianti che aiutano molto il soggetto a dieta.