Zerocalcare diserta Lucca Comics per il patrocinio di Israele, la polemica non si ferma

Il fumettista annuncia via social che non verrà a Lucca. Lucca Crea: "Rispettiamo le scelte, ma non torniamo indietro"

Zerocalcare

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Lucca, 29 ottobre 2023 – La guerra in Medio Oriente investe Lucca Comics & Games con lo strappo di Zerocalcare che ieri di primo mattino ha annunciato sui social di voler disertare il festival.

“Senza troppi giri di parole - ha scritto sui social - purtroppo il patrocinio dell’ambasciata israeliana su Lucca Comics per me rappresenta un problema. Mi dispiace nei confronti della casa editrice, dei lettori e delle lettrici che hanno speso denaro per treni e alloggi magari per venire apposta, e anche per me stesso, perché Lucca per me è sempre stato un gigantesco accollo, ma anche un momento di calore e di incontro".

“Da parte mia - ha aggiunto Zerocalcare - non c’è nessuna lezione o giudizio morale verso chi andrà a Lucca e lo farà nel modo che ritiene più opportuno, soprattutto non è una contestazione alla presenza dei due autori del poster Asaf e Tomer Hanuka, che spero riusciranno ad esserci e che si sentiranno a casa, perché non ho mai pensato che i popoli e gli individui coincidessero coi loro governi. Spero che un giorno ci possano essere i fumettisti palestinesi che al momento non possono lasciare il loro paese".

Immediata è arrivata la solidarietà della sua casa editrice: "Tutta Bao comprende perfettamente le sue ragioni, le accetta e se ne sobbarca serenamente le conseguenze. Se qualche giorno fa l’organizzazione si fosse espressa pubblicamente per chiarire i dubbi e le perplessità, forse i toni della polemica sarebbero stati più gestibili. Da un grande evento popolare derivano grandi responsabilità".

Lucca Crea ha invece spiegato in una nota le ragioni del patrocino dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata Israeliana in Italia, senza mai citare apertamente Zerocalcare.

“Lucca Comics & Games - si legge - è da sempre un luogo sicuro per le differenze. Fin dall’inizio stiamo seguendo il dibattito in atto sul patrocinio ricevuto in primavera dall’Ufficio Culturale dell’Ambasciata Israeliana in Italia. Questo patrocinio – non oneroso – è stato ricevuto per riconoscere il valore del nostro programma culturale e deriva da un lavoro durato quasi un anno, un progetto che ha coinvolto due artisti noti e apprezzati in Italia e nel mondo, come Asaf e Tomer Hanuka, ai quali Lucca ha dedicato una mostra e ha affidato l’immagine di un’edizione imperniata sul tema Together, all’insegna della condivisione di quei valori che da sempre ci guidano: rispetto, comunità, inclusione e partecipazione". "Rispettiamo - conclude Lucca Crea - le scelte personali, rispettiamo le opinioni di tutti e da sempre abbiamo l’ambizione di essere il luogo dove è possibile stare insieme nelle differenze".

Ovviamente, le parole di Zerocalcare hanno immediatamente scatenato il tam tam mediatico. Con decine di prese di posizioni pro e contro. Tra i primi a prendere la parola il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini : "Io la penso esattamente al contrario e farò il possibile per essere al Lucca Comics". A Salvini fa subito eco il Segretario di Presidenza alla Camera e Deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi : "Trovo insensata e surreale la scelta del fumettista Zerocalcare - afferma Zucconi - . Lucca Comics è un evento dedicato al fumetto fra i più importanti d’Europa, è una manifestazione culturale rivolta al mondo dei giovani e non solo. Il Fumetto si è fatto strada fra le arti per la capacità di essere portatore di contenuti sociali, di costume e anche politici, ma all’insegna della partecipazione e del confronto fra gli artisti di varie culture e nazioni e quando è diventato divisivo ha sempre perso la sua funzione e la sua missione di essere sinonimo di libertà e di svago intelligente. Gli orrori della guerra non devono vedere la cultura occidentale dividersi in fazioni e in esclusioni e in questo gli eventi culturali hanno anche la missione di promuovere concetti di pace così contrari alla defezione annunciata; devono promuovere la fraternità e non le divisioni: chi meglio di Lucca Comics?".

Il lucchese Andrea Marcucci , adesso leader di LibDem, afferma che "il senso della protesta di Zerocalcare mi sfugge, quello che invece capisco è l’incredibile strabismo della sinistra radicale: disertano le manifestazioni patrocinate da Israele, e non condannano Hamas ed il terrorismo".