La zona intorno alla stazione ferroviaria di Lucca è da tempo al centro di lamentele da parte di residenti e commercianti.
Da una parte, i lavori in corso per il sottopasso e altre opere di riqualificazione stanno creando non pochi disagi sia per il traffico che per il passaggio nella zona; dall’altra, il degrado e la piccola criminaltà che caratterizzano l’area rendono la situazione ancora più critica.
La chiusura di strade, la mancanza di parcheggi e il senso di insicurezza hanno fatto scattare numerose lamentele.
"Non voglio introdurre nuovamente la questione malvivenza, purtroppo tutti sanno molto bene quanto la zona sia pericolosa e poco vivibile, sia per noi commercianti sia per chi è solo di passaggio – afferma Gino Cervelli, responsabile pubblici esercizi fuori le Mura di Confesercenti Toscana e proprietario del bar Cupido – Se vogliamo poi introdurre la questione lavori, che possiamo dire, ben venga la riqualifica del quartiere e le migliorie, che si rispettino però i tempi. Essendo un quartiere a pochi passi dalle Mura è comodo parcheggiare qui, per questo veniamo spesso penalizzati durante gli eventi. Ho chiesto se fosse possibile istituire il quarto d’ora gratuito per i parcometri della via, ma siamo l’unica zona, a quanto pare, a non averli a disposizione. Inoltre, l’ufficio informazioni è ancora vuoto, nessuno sa cosa vogliono farci e vorremo avere più risposte, nessun luogo sarebbe più adeguato che qui vicino alla stazione".
"Da quando fanno il sottopasso qui è un vero macello – racconta Mario Nannizzi del negozio di Buffetti – Nessuno passa più da qui per via degli ingorghi che poi si creano all’incrocio con la farmacia. Quando ci sono manifestazioni o eventi vengono solo a parcheggiare e poi se ne vanno. Non è piacevole sentire le lamentele dei clienti".
"C’è chi dorme dentro gli stabili abbandonati e chi fa cose poco lecite nelle traverse di questa strada – spiega Andrea Tori – tutti ne siamo a conoscenza, nessuno sembra poter risolvere. A noi basterebbero solo i controlli".
"La zona è proprio penalizzata – dice infine Barbara Chelini, titolare di CD parrucchieri – all’inizio dell’estate abbiamo sono entrati ladri e, probabilmente, hanno persino pernottato in negozio, abbiamo scoperto tutto la mattina dopo ma non è stata una bella esperienza. è tutto tenuto troppo poco sotto controllo e non si può aver paura a dover chiudere tardi la sera. Gli spazzini di sistema ambiente non passano più così spesso e per non parlare dei parcheggi che nessuno trova mai".
Rebecca Graziano