FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Lucca, "Ztl, sosta e mobilità: vi spiego cosa cambia"

L’assessore Buchignani sulle modifiche al Pams. E annuncia. "Ho già dato mandato per avviare le procedure di acquisto di telecamere in uscita"

L’assessore comunale a traffico e strade, Nicola Buchignani

Lucca, 26 agosto 2022 - Via libera a tempo di record alle modifiche al Piano attuativo della mobilità e sosta varato dall’amministrazione Tambellini, tra molte proteste, solo nel giugno 2021: il nuovo assessore al Traffico Nicola Buchignani ha fatto approvare in giunta alcuni cambiamenti che avranno impatto sui turisti, sulle categorie economiche, ma anche sui residenti.

Cosa vi ha indotto a modificare praticamente da subito le norme che regolano gli accessi nella Ztl?

"Conoscevamo le criticità del Pams da consiglieri comunali di opposizione e avevano visto come ci fossero difficoltà di vario genere per gli operatori economici, ma anche per i residenti. Una volta arrivati a amministrare la città, abbiamo dato vita a una serie di incontri con gli albergatori, gli artigiani e altre categorie ancora, che ci hanno ribadito le criticità".

C’è già qualcuno che sostiene che ora in centro torneranno a esserci molte macchine...

"Rispetto a prima non ha sostanzialmente impatti sul numero delle macchine. Cambiano alcune regole per l’accesso di alcune tipologie di auto, come nel caso dei turisti per i quali cambia la regola sulla contemporaneità tra chi arriva e chi entra negli alberghi, ma ovviamente non potranno parcheggiare in ztl, solo scaricare i bagagli e poi dirigersi nei parcheggi a strisce blu. E poi...".

E poi?

"Era troppo stretto il tempo in cui gli albergatori dovevano registrare i movimenti dei loro clienti, ovvero 48 ore: lo abbiamo portato a 120 per permettere di non avere disagi nei momenti di punta. E sono arrivate multe salate agli albergatori, perché i turisti sono giunti alla loro struttura seguendo il percorso consigliato dal navigatore e non quello previsto in una città che comunque non conoscono. Stiamo lavorando comunque a una app da scaricare che consenta loro di impostare il percorso previsto. Come non ci pareva giusto che se il software a disposizione di Metro non prevede errori materiali, finissero anch’essi in carico agli albergatori, che si sono visti arrivare multe per un numero di targa sbagliato".

La soluzione che avete trovato è quella del numero di permessi annuali pari al numero delle camere moltiplicato per i giorni: non è che c’è il rischio che sia rilasciati ingressi a chi non ha una camera albergo?

"Consente di evitare che qualche errore materiale si traduca in multe. Quanto al rischio che paventa, abbiamo dato mandato di fare verifiche a campione, ovvero i vigili potranno chiedere agli alberghi le fatture emesse per i singoli clienti, per vedere se effettivamente hanno alloggiato".

Avete tolto anche il rinnovo annuale del permesso per i residenti riportandolo a tempo indeterminato.

"Pochi residenti sanno che dal febbraio del 2023 avrebbero dovuto rinnovare il loro permesso annualmente, anche se abitano in città da decenni. Facciamo risparmiare loro tempo e file alla Metro, oltretutto per un permesso che è gratuito, e evitiamo disagi agli operatori della Metro. Rafforzeremo l’incrocio dei dati tra l’anagrafe e Metro per verificare la titolarità del permesso".

Resta il problema irrisolto della quantità sproporzionata di corrieri che entrano in centro storico.

"Ho già dato mandato per avviare le procedure di acquisto delle telecamere in uscita per la Ztl: entro il 2023 vorremmo installarle. Le norme ci sono, si tratta di farle rispettare con le telecamere. Poi sarà da rivalutare il progetto Lucca Port: invece di 8-10 operatori che entrano con i mezzi, solo uno che consegna in centro storico con veicoli elettrici e con le merci che vengono raccolte dai corriere tradizionali in un punto fuori dalle Mura".