Lucca, 19 settembre 2019 - Sorpresa. Anche i residenti che abbiamo intervistato sono contrari a una città ingabbiata da varchi e Ztl. "Se i commercianti proporranno la petizione all’uscita delle scuole sai quante firme raccolgono – è il suggerimento di Oumaima Zoulafi –. Il centro deve essere fruibile, per i turisti e per i lucchesi, per i tanti giovani che lo frequentano e ne fanno un importante punto di incontro. Personalmente frequento il centro per lavoro e per il corso serale al Pertini. Creare ulteriori sbarramenti, o diminuire la quota dei posti auto, sarebbe un problema per tutti quelli che come me gravitano tutto il giorno sul centro". Anche Fabiola Franchini, che abita in centro, non ha dubbi. "Mi sembra un assurdo. Da una parte l’amministrazione comunale lascia che bar, pub e simili invadano in maniera spropositata il centro e poi li vorrebbero mettere a soffrire rendendo più complicati gli accessi. Pur essendo lucchese ho abitato a lungo a Pisa – continua Fabiola – so quanto il centro di Lucca rappresenti un polo attrattivo anche per le altre città. E che si vuole fare, sbarrargli la strada? A Pisa hanno trovato soluzioni interessanti, come il ticket omaggio della sosta per chi compra nelle attività. Si deve fare in modo che il centro sia vivo e vitale, così diventa anche molto più sicuro per chi noi che lo abitiamo".
Per i commercianti è sfondare una porta aperta. "E’ una dittatura municipale – dice Beppe Lorenzini, storico edicolante di via Fillungo – Vogliono andare a dritto e fare come gli pare, boicottando le attività. La gente si lamenta, le navette funzionano poco, hanno tolto quella in piazza del Carmine che portava turisti e pensionati. E ora vogliono fare sempre di più perchè è una giunta che vuole potere, non accetta critiche nè discussioni o di mettersi a un tavolo a ragionare. Non vogliamo certo tornare a piazza Grande con le auto parcheggiate, non esageriamo, ma da lì a chiudere Lucca ce ne passa. E qui ci manca solo di chiudere le porte a chiave e buttarla via. Stanno facendo gli interessi dei residenti, che hanno le loro ragioni per carità, ma serve un equilibrio, ora lontanissimo tra chi ci sta e ci deve vivere e chi ci deve lavorare. L’intenzione è di fare una bella manifestazione in piazza, pacifica, autorizzata e ben organizzata". Giovanni Martini, presidente della commissione Città di Lucca di Confcommercio, riporta la questione all’essenzialità: "Due nuovi varchi, a Porta S.Maria e a Porta S.Anna, e l’addio ad almeno la metà dei 950 stalli blu extra Ztl che diventerebbero promiscui, quindi anche ad uso gratuito h24 per i residenti, sono due proposte inaccettabili contenute in quelle 16 pagine del piano della mobilità e sosta mai divulgate dal Comune – sottolinea – Al carico aggiungiamo l’intenzione, dichiarata in quelle pagine, di rincarare la sosta della prima ora negli stalli blu. Su questi punti non ci può essere spazio per la condivisione".
L.S.