Lucca, 4 ottobre 2021 - Al suo esordio come attore, il cantante Lodo Guenzi, sarà ospite del Lucca Film Festival e Europa Cinema, oggi alle 21, al cinema Astra, per presentare in anteprima “Est – Dittatura Last Minute”, il suo debutto sul grande schermo per la regia di Antonio Pisu. Un road movie all’insegna dell’avventura, di tre amici che da Cesena sognano un viaggio verso est, sul finire degli anni Ottanta, nel cuore del regime sovietico.
Il volto e la voce della band “Lo stato Sociale”, dalla scena indie al palco di Sanremo, ora debutta anche come attore, dopo aver vestito i panni del giurato di XFactor nel 2018. Lodo Guenzi stasera incontrerà il pubblico del festival, insieme ai produttori Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi.
Il nuovo lavoro di Antonio Pisu porta sul grande schermo una storia felice, sempre con riflessione e critica politica. La vicenda si snoda nel 1989, poche settimane prima della caduta del muro di Berlino, quando i tre amici Pago, Rice e Bibi lasciano la tranquilla città di Cesena in cerca di avventura: una vacanza di dieci giorni nell’Europa orientale, in quei luoghi dove il regime sovietico è ancora vivo. A Budapest incontrano Emil, un rumeno in fuga dalla dittatura nel suo paese. Proprio in Romania finiranno i tre, per aiutare il nuovo amico, senza sapere cosa li aspetta nel Paese sotto dittatura. Tra i tanti colpi di scena, i tre protagonisti capiranno il vero valore delle cose che ogni giorno diamo per scontate.
La quarta giornata di festival si aprirà alle 15 con il concorso internazionale. In programma al Cinema Centrale “No Trace” di Simon Lavoie (2021), racconto ambientato in un futuro dai tratti distopici che vede protagonista la relazione tra due donne, alle prese con le rispettive difficoltà emotive. Di seguito, alle 17.30 appuntamento con “Backyard Village” (2021) di Marteinn Thorsson, dal nome della pensione al centro della pellicola, nella campagna islandese, dove si incontrano Brynja e Mark, una giovane coppia che creerà un legame indissolubile. Proseguono anche gli omaggi del Festival ai grandi del cinema. Presso l’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara, la selezione dedicata al regista Aleksandr Sokurov prevede la proiezione di “Padre e figlio” del 2003 (ore 15), che descrive un amore tra genitore e figlio è stato così forte come quello descritto da Sokurov, tra le contraddizioni della società russa e le pressioni sociali.
Alle 17 l’omaggio a Nino Manfredi, con “Pane e cioccolata”, il classico del 1974; per continuare alle 21 con la sezione Scuola Arte e Cinema e la proiezione di “Parole Dipinte: Il Cinema Sull’arte Di Luciano Emmer” del 2010: dell’opera completa saranno proiettati gli episodi: Invenzione della croce, La paz y la guerra, I magici colori di Napoli, Romantici a Venezia.