Lucca, 21 novembre 2024 – Sono iniziate le riprese della serie tv L’altro ispettore, una co-produzione Rai Fiction-Anele per la regia di Paola Randi, scritta da Salvatore De Mola, Andrea Valagussa e Paola Randi e liberamente tratta dai romanzi di Pasquale Sgrò.
Interpretata da Alessio Vassallo con Cesare Bocci e Francesca Inaudi, la serie tv – in sei puntate da 50’ – porta al centro della narrazione e dell’attenzione del pubblico il lavoro e la cultura della sicurezza attraverso le vicende private e professionali di un ispettore del lavoro.
Ambientata a Lucca e dintorni, la serie tv vede protagonista Domenico Dodaro, per gli amici Mimmo (Alessio Vassallo), un ispettore del lavoro appena rientrato a Lucca, sua città natale, dopo aver combattuto il caporalato al Sud in missioni che lo hanno portato ad essere riconosciuto come uno dei migliori ispettori del lavoro italiani.
A seguito della perdita della moglie a causa di una malattia, Domenico, rimasto vedovo con una figlia preadolescente, decide di ritornare a Lucca dove potrà contare sull’aiuto della madre, della sorella e dell’amico Alessandro per potersi occupare della bambina e continuare il suo lavoro nel nuovo incarico in provincia. Lo vedremo quindi impegnato ogni giorno a garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e a indagare sui casi in cui la sicurezza è venuta meno, episodi – liberamente ispirati a fatti realmente accaduti – di cui cercherà di scoprire le reali dinamiche e responsabilità con uno sguardo imparziale e cercando la collaborazione di tutte le parti in causa, dai lavoratori agli imprenditori ai sindacati, alle istituzioni. Al suo fianco l’amico di famiglia Alessandro Lanciani (Cesare Bocci), sopravvissuto all’incidente in cui anni prima il padre di Domenico, Pietro Dodaro, amico e collega di Alessandro, aveva perso la vita. Ex operaio, adesso Alessandro è un mental coach ironico e solare, costretto da quell’incidente a vivere in sedia a rotelle. Nel cast anche Francesca Inaudi nel ruolo della pm Raffaella Pacini, ex compagna di liceo del nostro protagonista, con la quale dovrà lavorare nelle indagini dei casi di puntata, e la piccola Angelica Tuccini nei panni della figlia Mimì.
“L’altro ispettore è una serie perfettamente in linea con lo spirito di servizio pubblico, una fiction che vuole raccontare i problemi e le contraddizioni della contemporaneità. – dice Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction - Un esempio di come si possa usare la forza del racconto seriale per approfondire una questione drammaticamente aperta come la sicurezza nel mondo del lavoro. Un nuovo progetto che vuole essere anche un contributo di consapevolezza e responsabilità nel nome di diritti inalienabili”.
“Questo progetto mi entusiasma moltissimo e ne sento profondamente la responsabilità. Mi dà l'opportunità di affrontare temi importanti come il lavoro e la disabilità, e di farlo raccontando un personaggio unico: un ispettore “senza pistola" – afferma la regista Paola Randi – Il nostro protagonista possiede come armi la gentilezza, la competenza, l’intelligenza e l’empatia. Questo lo rende un personaggio umano e tridimensionale in cui è facile riconoscersi e di cui è facile innamorarsi. Perché le storie a cui si dedica sono storie di gente che lavora, di famiglie, di persone, e il suo compito è quello di combattere per rendere il lavoro un posto sicuro”.