Lucca, 28 marzo 2024 – Una formula azzeccata, un’atmosfera tra creatività e passione, insomma una festa per il fumetto e per autori, fan, collezionisti. L’edizione 2024 di “Lucca Collezionando” (il festival dedicato al fumetto, al gioco da collezione e alle forme di intrattenimento “analogico” e vintage) ha centrato l’obiettivo di conquistare il pubblico con un ricco programma di incontri e mostre. Grandi personaggi (come Carlo Lucarelli, che ha presentato il fumetto Julian da lui scritto con Stefano Fantelli, disegni di Marcello Mangiantini e i colori di Letizia Castagna), spazio alla satira (con la mostra di Marilena Nardi e la presenza di “Buduar”), grandi eventi (come i 50 anni di Lupo Alberto, celebrati con il suo creatore: Silver), ospiti internazionali (Svetlin Velinov, tra i più prolifici illustratori di Magic - The Gathering) e l’artista giapponese Yoshiyasu Tamura (autore del manga Fudegami pubblicato da Shueisha e di Devil’s Relics di Glénat, presente a Lucca Collezionando in collaborazione con la Lucca Manga School). E poi Giancarlo Alessandrini, Daniele Caluri, Silvia Ziche, Giuseppe Di Bernardo, Gomboli, Adriana Farina, Simone Bianchi, Davide Barzi, Guido De Maria, Dino Aloi e tanti altri.
Un momento emozionante è stato l’incontro su Alfredo Castelli, il grande sceneggiatore e saggista (creatore di Martin Mystère) scomparso nel febbraio scorso. Un incontro divertente, pieno di aneddoti e ricordi, divertenti e commoventi da parte di amici e colleghi. Comunque gioioso, un incontro che a Castelli sarebbe piaciuto. Nel corso dell’incontro, moderato da Pierluigi Gaspa, con Daniele Caluri, Silver, Mario Gomboli, e Giancarlo Alessandrini (creatore grafico di Martin Mystère), Davide Barzi, Gianni Bono, Silvia Ziche e Alberto Becattini, il direttore di Lucca Comics & Games Emanuele Vietina e il responsabile di Lucca Collezionando Dario Dino-Guida hanno ufficialmente annunciato che l'area Incontri di Collezionando diventerà ‘Sala Incontri Alfredo Castelli’.
E poi i riconoscimenti: il premio Lucca Collezionando è andato a Luca Raffaelli per ‘Nuvolette’ e la sua attività da giornalista, saggista, critico del mondo del fumetto; poi all’editore “Allagalla”; e allo Studio Bibliografico ‘Pera’ “La piazzetta del libro”; il Premio Buduar invece è stato dato a Guido De Maria, che ha fatto la storia della televisione italiana e creatore insieme a Bonvi di Nick Carter.