GIULIA PRETE
Cultura e spettacoli

Successo a Lucca per l'anteprima del premio "Bancarella sport"

Presentati i libri di Bucchioni, Cucchi, Nicita, Modeo, Capurso e Moro

I libri in gara per il premio Bancarella Sport

I libri in gara per il premio Bancarella Sport

Lucca, 28 maggio 2024 – Ieri  nell'auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca sono stati presentati, per la 14esima volta consecutiva, i sei libri finalisti e già vincitori del premio selezione Bancarella Sport. Il trionfatore assoluto verrà poi proclamato in piazza della Repubblica a Pontremoli il prossimo 20 luglio. Una sestina di alto livello, scelta nell’ampia produzione delle più prestigiose case editrici, che ha portato a Lucca importanti firme del giornalismo sportivo italiano. Il premio, grazie ai soci del Panathlon e alla Fondazione Banca del Monte, si è legato in maniera indissolubile a Lucca, dove questa importante vetrina nazionale viene dunque offerta dal 2011. Il premio nazionale ha vissuto quindi, come ormai consuetudine, la sua giornata tutta lucchese per iniziativa della Fondazione Città del Libro, del Panathlon International e del Panathlon Club di Lucca, in collaborazione anche quest’anno con la Fondazione Banca del Monte di Lucca. Tra i fondatori del premio, ideato nel 1964, c’era proprio la sezione lucchese del Panathlon. Il presidente del Club di Lucca Lucio Nobile ha ringraziato tutti i presenti e ha ribadito la soddisfazione per il privilegio di poter nuovamente presentare in anteprima a Lucca i sei libri finalisti. Ma entriamo nel vivo dell’evento: presenti gli autori Maurizio Nicita per “Al di là del muro - storie e leggende del volley azzurro” (edito da Minerva); Antonello Capurso per “La piuma del ghetto - Leone Efrati, dalla gloria al campo di sterminio” (edito da Gallucci); Enzo Bucchioni per “Luciano Spalletti - il vincente” (edito da Tea Libri); Riccardo Cucchi per “Un altro calcio - è ancora possibile” (edito da People); Simone Moro, dal Nepal – insieme alla direttrice editoriale di Corbaccio Cecilia Peruzzi presente nella sede della Fondazione - per “8.000 metri di vita”; Giulia Capotorto dell’ufficio stampa dell’editore 66THAND2ND per “I tre - Federer, Nadal, Djokovic e il futuro del tennis”di Sandro Modeo, che non ha potuto partecipare ma ha inviato un suo apprezzato contributo. Gli autori sono stati intervistati dal giornalista Sirio Del Grande. Tra gli ospiti anche Giovanni Toschi, il Toschino, “il piccolo-grande bomber che segnava solo i gol importanti”, e Tonino Raffa giornalista italiano e indimenticabile voce (come Cucchi) di “Tutto il calcio minuto per minuto”, oltre a Giuseppe Benelli, consigliere della Fondazione Città del Libro e memoria storica del premio. Un po’ di storia. Il Bancarella, nato per volontà dei librai di Pontremoli nel 1952, rimane ad oggi l’unico premio nazionale che favorisce davvero la diffusione in libreria di queste opere. Lo scopo del Bancarella Sport è, infatti, quello di avvicinare il grande pubblico appassionato di sport, che di solito si limita a leggere solo i grandi quotidiani, alla letteratura sportiva, per diffondere sempre più il piacere della lettura. Il premio Bancarella Sport parte da lontano ed ha visto vincitori davvero importanti: da Reinhold Messner a Clay Regazzoni, da Dino Buzzati a Gianni Brera, da Sandro Ciotti a Giampaolo Ormezzano, da Gino Bartali a Gelindo Bordin, da Michel Platini ad Alex Zanardi, da Gianfelice Facchetti a Giovanni Trapattoni con Bruno Longhi, da Marco Pastonesi a Antonella Stelitano, fino a Marino Bartoletti (vincitore assoluto dell’edizione 2022) e a Sara Simeoni e Marco Franzelli (trionfatori dell’anno scorso).