Lucca, 5 febbraio 2021 - E' stata scoperta stamani la targa per l’intitolazione del Polo Tecnologico Lucchese a Claudio Guerrieri nel corso di una cerimonia alla quale erano presenti Giorgio Bartoli, commissario straordinario della Camera di Commercio, Gianluigi Guidi, amministratore unico di Lucca In-tec, Alessandro Tambellini, sindaco del Comune di Lucca, Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca e la famiglia di Claudio Guerrieri. "Un riconoscimento doveroso, fatto dalla Giunta camerale per le scelte e per le iniziative strategiche assunte durante il suo lungo mandato di presidente della Camera di Commercio di Lucca" si legge in una nota della stessa Camera di Commercio.
"Un riconoscimento _ prosegue la nota _ per rendere omaggio a Claudio Guerrieri, figura di rilievo sia come imprenditore, sia come uomo delle istituzioni, che, con il proprio operato, ha per decenni rappresentato un punto di equilibrato riferimento per l’intero territorio provinciale, oltre a ricoprire cariche associative ed istituzionali, tra cui per sedici anni (dal 1998 al 2014) la carica di presidente della Camera di Commercio di Lucca. Ha caratterizzato, inoltre, l’operato dell’ente, ponendolo al centro delle politiche di sviluppo territoriale, del dialogo e delle relazioni con gli enti locali, le categorie economiche, la Regione Toscana e l’articolato contesto degli stakeholder conservandone la neutralità politica e valorizzandone il ruolo di ente di mediazione e di costruzione del consenso per la realizzazione di una progettualità lungimirante e di ampio respiro".
Tra questi l’esecuzione di progetti innovativi tra cui il Polo Tecnologico Lucchese, una realtà affermata non solo del territorio provinciale, ma dell’intero panorama regionale. Si tratta infatti del secondo Polo per dimensione degli ambienti destinati ad ospitare imprese innovative, per il numero di imprese insediate e per l’occupazione qualificata che vi opera, nonché per l’assoluta originalità delle attività di alcune imprese sorte in stretta relazione con le Università.
“Con l’intitolazione a Claudio Guerrieri del Polo Tecnologico Lucchese – ha dichiarato Giorgio Bartoli – si è voluto ricordarne l’alto profilo umano ed istituzionale, la lungimiranza innovativa, le intuizioni, le qualità diplomatiche e relazionali ed il sostanziale contributo dato per la realizzazione del Polo”.
“L’incarico che mi è stato assegnato nel 2017 dalla Giunta camerale – aggiunge Gianluigi Guidi, amministratore unico del Polo Tecnologico Lucchese - mi ha permesso di conoscere una realtà dinamica fatta di giovani imprenditori, start-up, imprese più strutturate e mature che, grazie allo scambio continuo di informazioni, intuizioni creative e tecnologiche, sviluppano nuovi progetti e collaborazioni”.
Il Polo Tecnologico Lucchese è oggi sia un Incubatore di imprese innovative accreditato dalla Regione Toscana che un Acceleratore di imprese, a disposizione di coloro che intendono sviluppare la propria attività sulla base di un progetto innovativo tecnologicamente valido ed economicamente sostenibile. Il primo nucleo di aziende incubate risale al 2011: erano 5 e tutte insediate nel primo edificio del Polo, dove attualmente si trova la sede di Lucense. Oggi il Polo Tecnologico Lucchese è composto anche da un altro edificio, al cui interno sono insediate 22 imprese, di cui 4 arrivate con la fine del primo lockdown del 2020.
“In un periodo storico difficile come quello che stiamo attraversando, durante il quale una crisi pandemica ha allargato e potenziato una crisi economica già esistente, che aggrava il carico delle imprese in termini di liquidità, sbocchi commerciali e, più in generale, di opportunità di crescita, il Polo Tecnologico Lucchese ha visto crescere il numero delle aziende insediate e questo ci lascia ben sperare”, conclude Gianluigi Guidi.