REDAZIONE LUCCA

Lavoro, manca personale per le imprese della Toscana Nord Ovest

Nonostante la stagione turistica sia agli sgoccioli, si cerca manodopera per oltre 4300 unità

Un cameriere al lavoro (foto d'archivio)

Lucca, 1 settembre 2023 – E’ allarme per le imprese che operano nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa. Nel mese di agosto hanno fatto richieste di personale per 4.360 lavoratori. Pur essendo ormai quasi conclusa la stagione estiva - si legge in una nota della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest -  la richiesta di personale nel turismo (alloggi e ristorazione), è ancora elevata.

Funziona il traino «dei cantieri del Pnrr, benché anche questi a rischio a causa delle incertezze legate alla copertura finanziaria». Tuttavia, spiega sempre la Cciaa, «si acuiscono le difficoltà di reperimento di personale: spesso mancano figure professionali con elevata specializzazione, soprattutto laureati, oltre al deficit di operai specializzati nei settori economici più rilevanti dell'economia locale e, come detto, nell'edilizia».

I dati sono ricavati dal Sistema informativo Excelsior, secondo un’indagine nazionale realizzata da Unioncamere in collaborazione con Anpal, e sono stati elaborati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall'Istituto Studi e Ricerche - Isr. «I dati sulla domanda di lavoro - commenta Valter Tamburini, presidente della Cciaa Toscana Nord-Ovest - segnalano come la carenza di lavoratori in settori chiave della nostra economia rappresenti un motivo di forte preoccupazione per le imprese. Non solo manca personale per il turismo e l'edilizia, come era forse lecito attendersi dato l'approssimarsi della fine della stagione estiva e la forte spinta dei bonus fiscali e del Pnrr, ma si fa fatica anche a trovare operai specializzati e tecnici informatici».

«In questo contesto, in collaborazione con la Fondazione Isi e l'Istituto di Studi e Ricerche – conclude la nota – come Camera di Commercio saremo parte attiva al Salone dello Studente in programma il prossimo 27-28 settembre a Carrara. Vogliamo usare questa opportunità per orientare i giovani e le famiglie verso scelte di studio e professionali consapevoli rispetto alle richieste del nostro sistema produttivo».