MARCO NICOLI
Lucca

“Jasmine e Sara, che batticuore”. Bagni di Lucca, amici e compaesani in delirio

La finale olimpica seguita in teatro sul maxischermo . Alla fine un boato: “Medaglia d’oro, fantastiche“

La sala del teatro di Bagni di Lucca esulta al successo delle azzurre (Borghesi)

La sala del teatro di Bagni di Lucca esulta al successo delle azzurre (Borghesi)

Bagni di Lucca (Lucca), 5 agosto 2024 – Jasmine Paolini e Sara Errani tutte d’oro! Un’impresa strepitosa, una vittoria che proietta le due azzurre nell’Olimpo del tennis mondiale, dopo aver conquistato la prima medaglia d’oro olimpica per l’Italia nella storia del tennis. Alla fine una grande festa al Teatro Accademico, tutto imbandierato con il tricolore, dove il comune aveva allestito il maxi schermo e dove era presente un pubblico da tutto esaurito. E’ finita con la gente che gridava a gran voce il nome di Jasmine, con molti commossi fino alle lacrime e la gioia è esplosa incontenibile, dopo la paura del primo set perso malamente, ma con una rimonta incredibile nella seconda partita chiusa implacabilmente. Nel super tie break conclusivo a 10, le due azzurre sono state sempre avanti. L’abbraccio fra Jasmine e Sara è stato un altro momento emozionante.

La commozione era palpabile, anche il sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini, al termine, aveva la voce rotta dall’emozione: "Un successo enorme – ha dichiarato il primo cittadino – che fa onore non solo a Bagni di Lucca, ma anche a tutta Italia, per la portata storica dell’evento sportivo. Un oro olimpico è il massino che un’atleta possa conquistare e se a farlo è una nostra concittadina è un orgoglio indescrivibile per la nostra comunità. Non vediamo l’ora di poterla accogliere a Bagni di Lucca per ringraziarla e premiarla come merita, anche se sappiamo che dovremo attenderla ancora un po’".

Presente anche l’assessore regionale Stefano Baccelli che aveva portato, come sempre, i buoni auspici del presidente Eugenio Giani, giunto poi di persona. Fra i presenti al Teatro Accademico anche Adua Ramerino, forse la più anziana dei fan, originaria di Bagni di Lucca, dove ha casa a Fornoli, venuta appositamente dalla Sardegna. La signora Adua fa parte integrante della storia del Tennis di Bagni di Lucca, essendo stata la fondatrice, negli anni ’60, insieme all’allora sindaco Mario Lena, scomparso di recente, del Tennis club Mirafiune.

«Sono commossa , ho anticipato la mia venuta a Fornoli proprio per seguire qui in teatro la finale di Jasmine – ha detto. - Una ragazza che conosco bene e che ho visto crescere da bambina proprio nel nostro tennis. Un successo davvero straordinario. Non ci sono parole per descriverla. Non è da tutti vantare nel palmares del proprio circolo une medaglia d’oro olimpica. Grazie Jasmine".

Tanta gente si è radunata alla fine anche fuori del Teatro, dove giornalisti di quotidiani e televisioni nazionali e locali stavano raccogliendo le interviste. Tante persone, fra cui tante amiche e coetanee della Paolini, ma anche altre persone di ogni età, magari anche forestieri e turisti catturati dalla portata dell’evento, che ha dipinto d’oro il cielo sopra Bagni di Lucca. E verso quel cielo sono stati liberati tanti palloncini tricolori, mentre in serata non sono mancati i caroselli delle automobili in giro per il paese sventolanti la bandiera italiana per la grande vittoria. Una giornata indescrivibile per tutta Bagni di Lucca, che sicuramente resterà negli annali di storia, perché il significato di una vittoria alle Olimpiadi, travalica anche il fattore semplicemente sportivo assumendo un valore assoluto anche dal punto di vista della promozione umana e sociale, che tutto un territorio ne può beneficiare per sempre. Jasmine Paolini, insieme alla meravigliosa Sara Errani con la medaglia d’oro vinta oggi sulla terra rossa del Roland Garros a Parigi, ha coronato il sogno che inseguiva fin da bambina e che resterà indimenticabile nella storia di Bagni di Lucca. Pioggia di ringraziamenti istituzionali, tra cui quelli della premier Giorgia Meloni: "Storica medaglia d’oro per l’Italia del tennis ai Giochi Olimpici. Grazie Sara Errani e Jasmine Paolini. Forza ragazze".

Marco Nicoli